Sparò a un commesso: questura di Catania emette un Daspo

Aveva esploso diversi colpi di pistola davanti ad un negozio di telefonia ferendo un uomo che è ancora ricoverato con la prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania. Ora, un giovane di 19 anni per due anni non potrà frequentare esercizi o locali di intrattenimento pubblici, nello specifico centro commerciale della provincia etnea, per la sua pericolosità sociale.

Questo il provvedimento, il primo Daspo del genere adottato in provincia e tra i primi in Italia, emesso dal Questore di Catania, Mario Della Cioppa, nei confronti di Riccardo Guarrera, 19 anni, arrestato il 30 ottobre scorso da carabinieri di Giarre per tentato omicidio doloso, lesioni personali e porto abusivo di arma da sparo clandestina in un centro commerciale.

Secondo il Questore di Catania, “Guarrera ha dimostrato sia in questa occasione che in due episodi precedenti, avvenuti quest’anno e nel 2017, sempre dinanzi esercizi pubblici, un’indole aggressiva ed una spiccata pericolosità sociale manifestata per futili motivi, in quest’ultimo caso addirittura per l’insofferenza dovuta alla fila davanti il negozio”.

La nuova normativa sul Daspo prevede che il Questore può disporre, per motivi di sicurezza, la misura di prevenzione nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose e che siano stati denunciati o arrestati.

Per Guerrera il divieto di accesso è esteso a tutti i centri commerciali della provincia dove non potrà neppure stazionare nelle immediate vicinanze per due anni.

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