Stabilizzazione collaboratori scolastici: “Obiettivo tanto atteso”
Stabilizzazione collaboratori scolastici. A partire dal prossimo anno scolastico e cioè da settembre del 2018, saranno stabilizzati i collaboratori scolastici in servizio presso le scuole di Palermo.
E’ quanto stabilito da una norma inserita nella manovra di Bilancio in discussione al Parlamento nazionale. In particolare, con un impegno di spesa di oltre 8 milioni di euro annui, saranno stabilizzati i collaboratori che avevano un contratto di lavoro vigente nel febbraio del 2014, quando lo Stato subentrò nella gestione di alcuni compiti precedentemente assegnati agli Enti locali.
Stabilizzazione collaboratori scolastici: convenzioni con 5 cooperative sociali
I servizi saranno comunque assicurati anche per il periodo precedente alla stabilizzazione, tramite la proroga delle convenzioni già stipulate dall’ufficio scolastico di Palermo con 5 cooperative sociali.
“Abbiamo ostinatamente inseguito l’obiettivo della stabilizzazione di questi lavoratori – affermano il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessora Marano – ed alla fine, grazie anche ad una importante sensibilità ed un impegno non di facciata mostrato dal Governo nazionale, abbiamo avuto ragione.
Si chiude un lungo periodo di incertezza per questi lavoratori e queste lavoratrici, impegnati in tante scuole della nostra città, cui forniscono servizi essenziali.
E’ una buona notizia per tutta la nostra comunità, perché dà una boccata d’ossigeno e speranza in un contesto segnato da tante vertenze occupazionali e perché dà alla sistema della scuola cittadina un nuovo strumento perché il suo funzionamento sia consono alle necessità dei nostri figli e nipoti e alle aspettative degli operatori.”
L’ennesimo successo per il Sindaco Orlando sul fronte delle stabilizzazioni: “Sostanzialmente al Comune di Palermo non ci sono più precari. Il 2018 sarà l’anno in cui si concluderà il processo di stabilizzazione al termine del quale vi saranno solo 40 lavoratori precari che non hanno i requisiti previsti dalla legge per potere essere inquadrati nella Pubblica Amministrazione e che manterranno l’attuale posizione senza essere stabilizzati. Abbiamo trovato le risorse per stabilizzare tutti e 113 lavoratori Asu”.