“Il Verde è stato un settore negli ultimi anni lasciato spesso al degrado e all’incuria e questa amministrazione sta impiegando il massimo sforzo per restituire alcuni polmoni naturali alla città. Sono già in corso, ad esempio, lavori di rigenerazione a Villa Trabia, al Giardino inglese, mentre ha riaperto Villa Niscemi e lunedì riapriranno i Giardini della Zisa. Allo stesso tempo, l’amministrazione comunale ha ripreso in mano sfide molto complicate che necessitano di grande attenzione, in particolare quelle riguardano i parchi Libero Grassi e Cassarà e lo spazio di Villa Costa. La città chiede a gran voce la restituzione di questi spazi ed è opportuno aggiornare la cittadinanza sui passi in avanti burocratici compiuti in questi mesi che hanno l’obiettivo di riaprire al più presto le aree verdi”. Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore al Verde urbano Andrea Mineo.
Di seguito, ecco il punto su parco Libero Grassi, Fondo Terrasi – Villa Gaetano Costa, e parco Ninni Cassarà.
Prosegue l’iter di progettazione dei lavori di bonifica della ex discarica di Acqua dei Corsari, dove sorgerà il parco Libero Grassi. Per le opere di bonifica in quest’area sono disponibili 11 milioni di euro di fondi regionali. Lo scorso 31 maggio la conferenza dei servizi ha dato parere positivo per l’approvazione del progetto. Adesso, il progetto per la bonifica è all’esame della Commissione tecnico-scientifica che si esprimerà in tempi molto stretti. Si tratta di passaggi necessari che porteranno proprio ai lavori di bonifica dell’area di Acqua dei Corsari che si estende per una larghezza di circa 500 metri oltre gli insediamenti edilizi presenti su bordo strada e che avanza verso il mare fino a raggiungere un’ampiezza di circa ml 280 dalla strada.
Sull’area di Fondo Terrasi – Villa Gaetano Costa l’amministrazione comunale, dopo anni di incuria, abbandono e vandalismo, ha fatto il punto sui lavori di sistemazione dell’area attorno alla villa, già avviati ed in fase avanzata, decidendo che il parco sarà – in tempi brevi – riqualificato sia dal punto di vista arboreo che impiantistico e migliorato nella cura colturale, con l’obiettivo di farne un grande spazio verde da consegnare alla cittadinanza e garantire una migliore fruizione.
Lo spazio verde rimane aperto e al suo interno è possibile già verificare i lavori in corso, di pulizia e decespugliamento delle aiuole, di sfoltitura delle foglie secche dagli alberi di agrumi e piccoli interventi di potatura di sollevamento delle chiome per dare una migliore forma alle piante.
L’attività di manutenzione del verde è continua ma in particolare dopo le attività invernali a partire dalla primavera le operazioni di manutenzione e di cura del verde sono state implementate a seguito del risveglio vegetativo delle piante che necessitano di cure legate soprattutto all’eliminazione delle erbe infestanti e di tutti quegli interventi sul terreno a partire dalle lavorazioni manuali.
Dal mese di maggio sono stati effettuati numerosi interventi di manutenzione nel giardino. Si è proceduto alla sagomatura di tutte le siepi che contornano le aiuole oltre alla quotidiana pulizia dei viali e dell’area cani dove la raccolta dei rifiuti e lo svuotamento dei cestini è a carico del personale giardiniere.
Sono stati effettuati gli interventi di pulizia delle vasche dove vegetano le ninfee che attualmente ci regalano abbondanti fioriture. È in fase di predisposizione la realizzazione del nuovo impianto di irrigazione a goccia e a pioggia del tipo smart, comandato da remoto che consentirà di innaffiare le alberature esistenti e nuove e i prati di nuova realizzazione.
Sono, altresì, nell’ambito del progetto Verde Diffuso e Connettività Verde previste:
– nuove forniture di panchine, cestini e vasi di arredo;
– sistemazione delle piante incolte;
– realizzazione di nuovi prati;
– ripristino delle vasche-fontane con la rifunzionalizzazione dell’impianto di ricircolo.
Durante il lockdown, la struttura al suo interno è stata oggetto ad atti di vandalismo, motivo per il quale si è reso necessario circoscrivere e delimitare la struttura che sarà, al più presto, oggetto di avviso ad evidenza pubblica. In esito all’approvazione del Bilancio, l’Area del Patrimonio provvederà a pubblicare un avviso per la gestione dell’immobile all’interno della villa, in modo da renderlo nuovamente fruibile alla cittadinanza.
Passi in avanti anche per riaprire un’area del parco Cassarà, inaugurato a novembre del 2011 e sequestrato ad aprile 2014 dalla Procura della Repubblica per la presenza di metalli pesanti e altre sostanze inquinanti. Da quel momento, la stessa Procura ha provveduto a suddividere il parco Cassarà in tre sub-aree: “verde”, “gialla” e “rossa”.
In merito al completamento delle attività di rimozione dei residui di cemento amianto nella “sub-area rossa” il COIME, che gestisce il parco, ha effettuato diverse attività di rimozione attraverso specifici affidamenti ad imprese specializzate. Al fine di potere procedere con affidamento a professionista/ditta specializzata per la redazione del Piano di caratterizzazione della “sub-area verde” è stato chiesto il prelievo dal fondo di riserva di 40 mila euro con una delibera della Giunta municipale.
Sono state attivate e concluse le attività per la redazione degli atti di gara sulla piattaforma MEPA e ed entro il 6 luglio scadrà il termine per la presentazione delle offerte e il conseguente affidamento dell’incarico per la caratterizzazione.
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