Il deputato Vincenzo Vinciullo è stato sospeso quattro giorni fa dal Pdl secondo un comunicato del Coordinamento provinciale del partito. Così potrebbe sembrare. Ma questa mattina il deputato si è difeso durante una conferenza stampa all’Ars sostenendo che all’interno di questo documento ci sono delle incogruenze. “Infatti nella prima parte si parla di sospenzione e nella seconda parte si parla di espulsione – sostiene Vinciulo – Inoltre il provvedimento va notificato, ma a me non è ancora arrivato niente. Ma appena lo faranno io ho intenzione di impugnarlo davanti al giudice. Chiederò 10 milioni di euro come risarcimento per il danno che è stato fatto alla mia immagine. Di solito si viene espulsi da un partito perché si è messo in atto comportamenti disonesti o corrotti o si hanno contaminazioni con la mafia. Il comunicato contiene delle menzogne orribili perché sostiene che è stato il coordinamento provinciale a sollecitare il provvedimento di espulsione. Ma il coordinamento proviciale del Pdl non si riunisce dal luglio del 2012, nonostante io ne abbia fatto richiesta. All’interno del coordimamento provinciale ci sopno elementi di ex Forza Italia che oggi sono candidati a sindaco con il Megafono di Crocetta, mi riferisco a Pippo Basso. Si parla inoltre di un coordinamento regionale che avrebbe fatto richiesta di tale provvedimento contro di me, ma in realtà non è stato mai discusso della mia sospensione. Mi hanno inoltre chiesto, dal coordinamento regionale, di sostenere il candidato a sindaco di Siracusa Edy Bandiera, che ancora oggi a pochi giorni dalle elezioni si vergogna di esporre nei suoi manifesti elettorali il simbolo del Pdl. Questo candidato in realtà è segretario provinciale dell’Udc e nei mesi scorsi è stato candidato alla Regione contro Nello Musumeci e alle nazionali contro Silvio Berlusconi. Io all’inizio di marzo avevo reso noto che mi sarei dimesso dalla carica di deputato regionale per candidarmi a sindaco di Siracusa. Il Pdl alle regionali del 2008 aveva preso 68 mila voti e in queste regionali invece ha ottenuto solo 13 mila voti. Mentre nelle ultime elezioni amministrative nella provincia di Siracusa il Pdl ha fatto liste solo nel capoluogo”.
Sembra che in Sicilia nel Pdl ci sia uno scontro tra gli ex esponenti politici di “Forza Italia” e gli ex di “Alleanza Nazionale”. “Questo è evidente – sostiene Vinciullo – perché alle elezioni nazionali gli ex An sono stati tirati fuori dalle liste. Ma nonostante tutto noi siamo stati fedeli e abbiamo votato il Pdl, con la speranza che dopo le elezioni finisse questo ostracismo e si cominciasse a dialogare. Io sono stato sempre coerente, non mi sono mai fatto prendere dalle lusinghe e dalle sirene come l’ex governatore Lombardo. Altri colleghi invece si sono fatti illudere da Lombardo per poi rientrare nel partito la scorsa primavera. Questi transfughi del Pdl pensano di prendersi una rivincita contro di me e vogliono buttarmi fuori. Io invece sono rimasto leale e fedele sempre al Pdl”.
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