Il Centro Studi Pio La Torre esprime solidarietà al Centro Borsellino, raccogliendo l’appello del presidente Vittorio Teresi, già magistrato della procura di Palermo, per consentire al Centro di avere le risorse necessarie per andare avanti.
«Anche noi viviamo un periodo di grande incertezza – spiega la presidente del Centro Studi Pio La Torre, Loredana Introni – a causa dell’esiguità dei contributi regionali che non arrivano o arrivano con forte ritardo e ridotti all’osso. La didattica antimafia, che da anni viene svolta da numerosi volontari nelle scuole a integrazione dei programmi istituzionali, viene così compromessa con grave danno per la società civile che sinora si è impegnata a colmare molte lacune sul fronte della formazione civica dei ragazzi, soprattutto nei quartieri più disagiati».
Una solidarietà alla quale segue la proposta, da parte della presidente Introini, di fare in modo che il contributo alle associazioni antimafia che svolgono opera di animazione culturale sul territorio venga stabilizzato “in modo da poter programmare e garantire l’attività didattica e di ricerca in chiave pluriennale”
Un metodo veramente perfetto e valido per riuscire a comprare casa, senza pagarla. Il segreto…
Nonostante una lieve frenata rispetto ad agosto, la corsa al rincaro della Rc Auto continua.…
È diventato più difficile trovare forti sconti sul prezzo di un bene, ma un altro…
MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà…
Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente…
Così potrai andare al ristorante quante volte vuoi. Spenderai solo 20 euro Sono molti gli…