Il Centro Studi Pio La Torre esprime solidarietà al Centro Borsellino, raccogliendo l’appello del presidente Vittorio Teresi, già magistrato della procura di Palermo, per consentire al Centro di avere le risorse necessarie per andare avanti.
«Anche noi viviamo un periodo di grande incertezza – spiega la presidente del Centro Studi Pio La Torre, Loredana Introni – a causa dell’esiguità dei contributi regionali che non arrivano o arrivano con forte ritardo e ridotti all’osso. La didattica antimafia, che da anni viene svolta da numerosi volontari nelle scuole a integrazione dei programmi istituzionali, viene così compromessa con grave danno per la società civile che sinora si è impegnata a colmare molte lacune sul fronte della formazione civica dei ragazzi, soprattutto nei quartieri più disagiati».
Una solidarietà alla quale segue la proposta, da parte della presidente Introini, di fare in modo che il contributo alle associazioni antimafia che svolgono opera di animazione culturale sul territorio venga stabilizzato “in modo da poter programmare e garantire l’attività didattica e di ricerca in chiave pluriennale”
Le magliette Coop sembrano veramente quelle dei grandi marchi, te le porti a casa con…
Eurospin propone il pandoro più amato dagli italiani a un prezzo stracciatissimo. Puoi finalmente comprarlo…
La Rai cerca nuovi dipendenti, per candidarsi basta il diploma: manda il tuo CV Non…
Ci sono pensioni a 60 anni o pensioni con 35,10 anni di contributi già nel…
Memo Remigi torna in Rai dopo le molestie a Jessica Morlacchi. Memo Remigi è tornato…
Papa Francesco ha aperto ufficialmente la Porta Santa della Basilica di San Pietro, segnando l'inizio…