Siciliani vìolano quarantena con ogni scusa: denunce in ogni provincia

Siciliani vìolano quarantena con ogni scusa. Parallelamente ai casi di contagio, aumentano anche le denunce delle forze dell’ordine nei confronti di chi non rispetta le misure previste dai decreti ministeriali contro la diffusione del Coronavirus. A Vittoria un 19enne è stato fermato per essere uscito di casa in violazione alle disposizioni di isolamento.

Siciliani violano quarantena con ogni scusa, l’auto su cui viaggiava  un 19enne in fiamme mentre andava dalla fidanzata

Era uscito dalla propria abitazione per andare a fare visita alla propria fidanzata. Durante il tragitto però un corto circuito al vano motore della sua automobile ha causato l’incendio del mezzo.

Il titolare di uno studio medico specializzato in chinesiologia è stato denunciato dai Carabinieri a Modica. I militari hanno trovato due persone intente a svolgere attività fisica all’interno dello studio senza prescrizione medica. I due sono stati denunciati per aver violato l’isolamento in mancanza di una motivazione adeguata, mentre è stata avviata la procedura per la sospensione dell’attività medica al proprietario dello studio.

In provincia di Catania le forze dell’ordine hanno denunciato 19 persone per aver non aver osservato le misure di contenimento del contagio. Un pensionato di Francoforte (Siracusa) si è spostato dal suo domicilio per andare fino a Caltagirone ad acquistare ricotta, dicendo che la qualità lì è decisamente superiore a quella del suo paese.

Un’altra coppia è stata fermata a diversi chilometri di distanza dal proprio domicilio. Si sono giustificati dicendo di essere usciti per far passeggiare il cane. Un interno nucleo familiare invece ha dichiarato di dover andare a pranzo a casa di amici. Altre 13 persone sono state denunciate a Palagonia, nel catanese.

Da oggi sono in circolazione nelle città siciliane delle squadre dell’esercito, con il compito di verificare che le misure di contenimento contro la diffusione del virus vengano rispettate. La ministra dell’interno Luciana Lamorgese ha infatti accolto la richiesta formale presentata dal governatore siciliano Musumeci.