Siciliani alle urne, ha votato il 47,41%: affluenza per provincia
I siciliani, forse complice il bel tempo, hanno rimandato l’appuntamento con le urne al pomeriggio, o almeno così sembra dal momento che il dato sull’ affluenza alle 12 aveva registrato un 10,8% degli elettori aventi diritto (503.537 su 4.661.111).
Alla chiusura dei seggi hanno votato il 47,41% degli aventi diritto.
Alle 19, dopo il riepilogo di tutte le sezioni, avevano votato il 36,39% degli elettori (1.695.182 su 4.661.111), con un calo pari a 1,27% rispetto alle regionali del 2012, quando aveva votato l’37,66%.
I dati definitivi provincia per provincia
I dati di affluenza definitivi alla chiusura dei seggi sono: Catania 51,09%, Ragusa 49,63%, Siracusa 48,8%, Agrigento 41,34, Caltanissetta 41,35, Enna 41,7, Palermo 46,28%, Trapani 47,53%, Messina 51,24%. Hanno votato circa 24.000 elettori meno rispetta alle elezioni del 2012.
Cinque i candidati alla guida della presidenza delle Regione siciliana sono: Giancarlo Cancelleri per il Movimento 5 stelle, Nello Musumeci per il centrodestra, Fabrizio Micari per il centrosinistra, Claudio Fava, sostenuto da Mdp, Sinistra Italiana e Verdi. In corsa anche Roberto La Rosa, per il movimento indipendentista “Siciliani Liberi”.
Gli exit poll
Sulla base dei primi exit pool il candidato del centrodestra Nello Musumeci sarebbe il più votato tra i cinque candidati governatori con il 36-40%, alle sue spalle, staccato di pochissimo, Cancelleri (33-37%). Fuori dai giochi Micari (16-20%), Fava (6-10%) e La Rosa (1%).
Lo spoglio inizierà domattina
Sono 4 milioni 681mila gli elettori chiamati ad eleggere il presidente della Regione e i 70 componenti dell’Assemblea regionale siciliana. Subito dopo la chiusura dei seggi verranno diffusi gli exit poll. Lo spoglio e i risultati ufficiali a partire da lunedì mattina.
Per la prima volta si dovranno scegliere non 90, ma 70 deputati: conseguenza della norma costituzionale del 7 febbraio 2013 di modifica dello Statuto regionale che ha ridotto la composizione di Sala d’Ercole.