Sicilia passa in zona arancione, firmata l’ordinanza: cosa cambia

Da lunedì prossimo, 24 gennaio, la Sicilia passa in “zona arancione”. E’ arrivata l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza. Insieme alla Sicilia passano in “arancione”: Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte. Puglia e Sardegna diventano “gialle”.

In Sicilia l’occupazione in terapia intensiva è al 20%, mentre quella in area medica al 37%. L’incidenza nel periodo dal 17 gennaio al 20 gennaio è di 595 positivi ogni 100mila abitanti. Sono stati quindi superati tutti i parametri per il passaggio in “arancione”.

Ricordiamo che il passaggio dalla fascia gialla a quella arancione, secondo le regole vigenti, avviene al superamento simultaneo di tre indicatori: il tasso di occupazione delle terapie intensive al 20%, quello nei reparti ordinari al 30% e l’incidenza settimanale dei casi Covid che arriva a 150 positivi ogni 100mila abitanti.

In “zona arancione” i trasporti passano dall’80% al 50% di capienza (ma le Regioni hanno chiesto di rivedere questa riduzione e lasciare la capienza inalterata).

Cosa cambia in zona arancione

In zona arancione tutte le attività rimangono aperte ma nei bar e nei ristoranti possono entrare soltanto i possessori di green pass rafforzato.

In zona arancione il Super green pass è obbligatorio anche per: accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero); partecipare ai corsi di formazione in presenza e praticare sport di contatto all’aperto.

Per chi NON ha il green pass rafforzato in zona arancione ci sono divieti ulteriori rispetto alle altre zone:

1) Non può uscire dal proprio comune di residenza se non per motivi di «lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune»;
2) Non può accedere agli impianti di risalita delle piste da sci;
3) Non può entrare nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;
4) Non può partecipare ai corsi di formazione in presenza;
5) Non può praticare gli sport di contatto.