Sono oltre un milione la vaccinazioni già effettuate in Sicilia, ma la Regione resta penultima nella graduatoria delle vaccinazioni in Italia con l’84,6 per cento: peggio solo la Calabria con l’81,8 per cento tra dosi somministrate e consegnate.
Nonostante le iniziative intraprese dalla Regione, tra open day e drive in vaccinali, quello che ancora va a rilento è la vaccinazione degli ultranovantenni che in Sicilia sono circa 53 mila persone, ma oltre ventimila aspettano ancora il vaccino. Altra fascia d’età in cui siamo indietro è 80-89: il 34 per cento di loro non ha ancora ricevuto neanche la prima dose.
Uno dei motivi del ritardo è da attribuirsi alle rinunce per AstraZeneca, ma siamo indietro anche con le vaccinazioni domiciliari da parte dei medici di famiglia.
L’obiettivo della Regione è quello di raggiungere almeno cinquantamila somministrazioni al giorno e per far questo ha avviato i cantieri di 17 nuovi centri vaccinali sparsi in tutta l’Isola.
I primi cantieri aperti sono quelli di Taormina e Messina, allestiti anche dei Centri vaccinali temporanei in quattro siti del Palermitano – Bagheria, Cefalù, Misilmeri, Palermo (centro commerciale La Torre) – e nei siti di Sant’Agata Li Battiati e Acireale, nel Catanese.
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