Sicilia in zona gialla, si allentano le misure da lunedì: cosa si potrà fare

Contagi in discesa ed Rt più basso del Paese, così la Sicilia si è conquistata la zona gialla a partire da lunedì.

La conferma è arrivata ieri dal presidente Musumeci che ha dichiarato: “Da lunedì mattina la Sicilia sarà “zona gialla”. Ho appena firmato l’ordinanza che recepisce le disposizioni nazionali e, dopo tanti sacrifici, individua un livello regionale di rischio “basso”: siamo la Regione con l’indice Rt più basso d’Italia!

Ma ha anche precisato di non aver ottenuto dal ministro Speranza l’autorizzazione di anticipare la misura della “zona gialla” alla domenica, per restituire un po’ di respiro in più ai ristoratori che in queste settimane sono rimasti chiusi. L’allentamento delle misure partirà quindi da lunedì 15 febbraio.

“Vogliamo riprendere a vivere, ma dobbiamo farlo con prudenza e senza tornare indietro” ha aggiunto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Il Cdm di ieri ha dato il via libera al decreto che proroga al 25 febbraio il divieto di spostamento tra le regioni, a causa dell’emergenza Covid: sarà possibile quindi spostarsi liberamente solo all’interno del territorio regionale.

QUI L’ORDINANZA DI MUSUMECI

Ecco cosa cambia

Gli spostamenti sono consentiti dalle ore 5 alle 22, orario in cui scatta il coprifuoco. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 gennaio 2021 il rientro si considera consentito verso le seconde case anche se ubicate fuori regione.

Sarà consentito fare visite ad amici o parenti una sola volta al giorno, nello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

Bar e ristoranti potranno riaprire, nel rispetto delle norme sul distanziamento e l’igienizzazione del locale stesso dalle ore 5 alle ore 18.

Il servizio di consegna a domicilio è sempre consentito. L’asporto per i ristoranti è consentito dalle 5 alle 22, mentre i bar possono fino alle 18.

Riaprono le attività commerciali garantendo le misure di prevenzione e la corretta igienizzazione degli spazi. Chiusi però nei weekend e nei giorni festivi e prefestivi, tranne farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai.

Riaprono i musei. Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, con modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle misure anti-Covid. Alle stesse condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre.

Consentita l’attività motoria individuale all’aperto in tutto il territorio regionale. Restano chiuse palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali.

LEGGI ANCHE

DATI CORONAVIRUS SICILIA VENERDI’ 12 FEBBRAIO

IL NUOVO GOVERNO DRAGHI