SICILIA E ARTE : LA CHIESA DELLA MARTORANA

La chiesa della Martorana (P.za Bellini Palermo), fu fondata nel 1143 per ordine del grande ammiraglio siriaco Giorgio D’antiochia

di Francesco Costanza

La chiesa della Martorana (P.za Bellini Palermo), fu fondata nel 1143 per ordine del grande ammiraglio siriaco Giorgio D’antiochia, che era al servizio del Rè Normanno Ruggero II, e fu dedicata alla Madonna, motivo per il quale diventò nota come Santa Maria dell’ammiraglio.

L’edificio era sistemato e decorato come una chiesa bizantina a 4 colonne, tranne gli archi a sesto acuto e i pennacchi della cupola che erano di origine Islamica.
Nel 1193 le case attorno vengono adibite a convento Basiliano e successivamente la chiesa fu inglobata ad esse.; Attorno al 1394 avviene la fondazione del convento della Martorana
(dal nome dei proprietari) che sarà ceduto ai Benedettini dalla corona Normanna
e che darà poi il nome della chiesa.

Nel corso dei secoli avvengono diversi restauri, tra il 1683 e 1687 e poi nel 1740 Nicolò Palma progetta un nuovo prospetto, secondo il gusto barocco dell’epoca che si affaccia sulla piazza. Nel 1846 si realizza l’abbassamento del piano della piazza e viene realizzata la scalinata.
Un’altra curiosità di rilevanza storica è che le parti superiori delle pareti e della cupola sono interamente rivestite di decorazioni musive di periodo bizantino, le più antiche di tutta la sicilia e di grande importanza.

Una curiosità:
i dolci fatti di pasta di mandorle ò pasta reale, per lo più a forma di frutta devono il nome di martorana al fatto che a prepararli e a venderli erano fino al XIX secolo le suore del monastero della Martorana, da qui l’espressione la “frutta di Martorana”.