L’indice Rt medio nazionale ad oggi è fermo allo 0,85 in calo rispetto alleo 0.92 della scorsa settimana. Questo il primo dato emerso dalla Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute su Covid-19 riunita questa mattina per monitorare l’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia e decidere eventuali cambi di colore delle Regioni.
La Sicilia è quarta per numero di contagi giornalieri con 116 comuni in zona rossa ma l’indice Rt ha subito una leggera flessione rispetto all’1,22 del 29 marzo scorso.
Secondo la bozza del monitoraggio settimanale sono cinque le Regioni che hanno un Rt puntuale maggiore di uno e fra queste c’è la Sicilia insieme a Basilicata, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta
Il presidente della Regione Nello Musumeci resta comunque ottimista ma precisa: “Speriamo di non andare in zona rossa – ha commentato questa mattina -, ma non dipende da me, bensì dai cittadini, sono loro a decidere se andiamo in zona rossa o in zona arancione. Tutto dipende dal comportamento di ognuno di noi”.
E insiste: “Oggi non siamo ai limiti per andare in zona rossa. Nelle ultime 24 ore c’è stata una leggera flessione del dato del contagio. Stiamo intervenendo con le zone rosse comunali e una provinciale, a Palermo. Posso dire che già ai primi di maggio il peggio dovrebbe essere alle nostre spalle”.
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