Sicilia a grandi passi verso la zona bianca, forse già dal 21 giugno
I dati dei contagi in Sicilia sono rassicuranti, continua a scendere di giorno in giorno il numero di pazienti ospedalizzati e in terapia intensiva, come scende anche il tasso di positività che ieri si è attestato all’1,8% (mercoledì scorso era al 2,8%).
L’incidenza dei contagi scende in tutte le regioni, ieri si sono registrati 49 casi per centomila abitanti, meno cioè dei 50 casi per centomila, quota sotto cui è possibile, secondo ministero della Salute e Iss, parlare di zona bianca.
Le prime tre Regioni che potranno ambire alla promozione sono la Sardegna che ha un’incidenza scesa a 14 casi per centomila; il Friuli Venezia Giulia, con un’incidenza di 18 casi; e il Molise, con appena 11 casi per centomila.
La settimana successiva, quindi dal 7 giugno, potrebbe invece toccare all’Abruzzo (incidenza attuale 34), Liguria (31), l’Umbria (31) e Veneto (31): si parla sempre di ipotesi sui dati attuali. La Sicilia dovrà attendere che l’incidenza, al momento ferma a quota 55, scenda ancora.
Le Regioni stanno intanto discutendo sulle regole della zona bianca. Non ci sarà il coprifuoco, tutto sarà aperto, e rimarrebbero solo l’obbligo di mascherine e le misure anti-assembramento
Ottimista il ministro della Salute Speranza che ha sottolineato: “Siamo in una fase molto significativa nella lotta contro il Covid. La campagna di vaccinazione ci ha fatto fare un salto in avanti decisivo e guardiamo con fiducia alle prossime settimane, pur mantenendo ancora un approccio di gradualità e di cautela”.
Intanto sul fronte della campagna vaccinale sono in arrivo di 8 milioni e mezzo di dosi entro fine maggio, che completeranno la tranche dei 17 milioni previsti per questo mese.
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