Sgominata banda di rapinatori a Palermo e sventato un colpo

La Polizia Di Stato ha eseguito un Fermo di Indiziato di Delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, nei confronti di 3 pregiudicati, rei di aver perpetrato, lo scorso 2 gennaio, una rapina aggravata in concorso, in danno della SODIM s.r.l. – azienda accreditata al trasporto ed alla consegna di tabacchi lavorati in via Mendola. 

Il provvedimento di Fermo di Indiziato di Delitto è stato disposto nei confronti di:

  • A. R., cl. 74, già condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. 
  • D.M. G., cl.75, pregiudicato per reati contro il patrimonio; 
  • L.B. F., cl.75, pregiudicato per reati contro il patrimonio.

I malviventi, travisati, si sono impossessati di 22 cartoni contenenti tabacchi lavorati per un peso complessivo di 133,68 Kg e per un valore stimato di circa 38.000,00 euro, utilizzando, per il trasporto della merce asportata, un mezzo denunciato quale oggetto di furto.

Le attività investigative effettuate dalla Squadra Mobile, “Sezione Reati Contro Il Patrimonio” si sono estrinsecate sia nella visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza posti nei luoghi teatro degli eventi sia in attività intercettive che hanno permesso di confermare gli indizi raccolti a carico dei presunti autori, chiarendo le condotte. 

A seguito delle attività di intercettazione la Squadra Mobile ha avuto inoltre modo di accertare che L.B. F. e A. R. stavano organizzando nel capoluogo palermitano altre rapine analoghe a quella perpetrata in data 2 gennaio, in danno di furgoni adibiti al trasporto di tabacchi. 

Dalle stesse attività è emerso, inoltre, in maniera chiara ed inequivocabile che gli stessi, grazie alla complicità di un basista, impiegato di un supermercato palermitano che gli avrebbe fornito dettagliate informazioni, stessero organizzando nei minimi dettagli una rapina a mano armata, con sequestro di persona, ai danni del direttore e degli impiegati dell’esercizio commerciale nella giornata odierna prima che il furgone portavalori ritirasse gli incassi della settimana 

Il proposito criminale prevedeva inoltre, come piano alternativo, di sequestrare con una pistola il direttore del supermercato di primo mattino, presso la sua abitazione, condurlo presso il punto vendita al fine di farsi aprire la cassaforte prima del prelievo del denaro da parte del furgone portavalori. 

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