Sequestro pesce nel palermitano, 170 Kg trasportati su mezzo non idoneo
Sequestro pesce nel palermitano. La Polizia di Stato, nel corso di servizi finalizzati alla sicurezza ed alla regolarità del trasporto delle merci in ambito autostradale, ha effettuato il sequestro di un grosso carico di prodotti ittivi nei pressi di Villabate.
A procedere al sequestro gli agenti della Sezione Polizia Stradale di Palermo, i quali durante un posto di controllo in prossimità dello svincolo di Villabate, in piazzale Figurella, hanno proceduto ad un accertamento nei riguardi di un trasportatore che viaggiava a bordo di un autocarro adibito al trasporto di sostanze alimentari.
Sequestro pesce nel palermitano: elevata una sanzione di oltre 3.000 euro
All’interno del furgone vi erano prodotti ittici per un peso complessivo di 170 chilogrammi e per un valore economico di oltre 1.500 euro, tra calamari, aragoste, totani, gamberi, cozze e salmone. Il conducente del mezzo non è stato in grado di esibire agli agenti le prescritte certificazioni in ordine alla tracciabilità del prodotto ittico trasportato, nonché le necessarie autorizzazioni sanitarie.
Inoltre, è stato accertato il mancato rispetto delle prescritte temperature di trasporto, secondo la catena del freddo, atte a garantire la salubrità e l’integrità del pesce. Infatti, l’intero carico di pesce, sottoposto poco dopo ad accurati controlli sanitari ed organolettici da parte di personale dell’ASP, è stato dichiarato non idoneo al consumo alimentare umano e, pertanto, affidato ad una ditta specializzata per la successiva distruzione.
Al trasgressore sono stati contestate diverse violazioni al Codice della Strada ed alle norme specifiche sulla materia, con sanzioni a suo carico per un totale di oltre 3.000 euro.