I controlli, compiuti d’intesa con il ministero della Salute, hanno consentito di individuare anche colombe e uova di cioccolato prodotte industrialmente che, una volta scartate e riconfezionate, venivano vendute come produzione artigianale ad un prezzo superiore. Sono stati 6 i titolari di negozi deferiti all’Autorità giudiziaria per l’ipotesi di tentata frode in commercio, con contestuale sequestro di oltre 300 colombe e uova falsamente dichiarate di «propria produzione». Mentre i 15 provvedimenti di chiusura o sospensione delle attività sono dovuti a «gravi situazioni igieniche e strutturali», dove sono stati riscontrati anche l’impiego di cioccolato scaduto anche da anni.
In due laboratori di pasticceria ed un’industria alimentare della provincia di Catania sono stati sequestrati di 1.415 kg di preparati e basi per prodotti dolciari in parte scaduti, privi di etichettatura e tracciabilità, ed in parte stoccati in un locale/deposito con gravi carenze igienico-sanitarie per la presenza di escrementi di roditori.
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