Operazioni della Gdf a Palermo: sequestri e sanzioni in provincia

I Finanzieri della Compagnia di Partinico, nel corso di un controllo finalizzato a verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza dei prodotti e sulla tutela dei marchi registrati, hanno sequestrato 70.705 articoli non a norma posti in vendita all’interno di un’attività commerciale ubicata nell’immediata periferia cittadina e gestita da soggetti di etnia cinese, da poco attiva .

I militari operanti, nel corso dell’ispezione all’interno dei locali commerciali, hanno rinvenuto, sugli scaffali espositori destinati alla vendita, migliaia di articoli per la casa, materiale di cancelleria, bigiotteria e prodotti di vario genere non alimentare, risultati privi del marchio CE e/o sprovvisti delle indicazioni minime in lingua italiana previste dalla norma quali, ad esempio, le informazioni relative ai materiali utilizzati per la composizione, alle istruzioni, alle eventuali precauzioni ovvero alla destinazione d’uso utili ai fini della corretta fruizione e della sicurezza del prodotto.

Il rappresentante legale della società, W.Y. cl. ’80, è stato segnalato alla Camera di Commercio per la sanzione amministrativa che può arrivare fino a 25.823 euro.

In un’altra operazione i Finanzieri della Tenenza di Cefalù hanno sequestrato, in un emporio sito a Campofelice di Roccella gestito da un soggetto di etnia cinese, 52.191 articoli per fumatori (tra cartine e filtri atti alla realizzazione delle sigarette da fumo) illecitamente detenuti e posti in vendita senza prescritta autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nonché in completa evasione d’imposta. 

I prodotti erano privi dei titoli autorizzativi e per i quali non è stato effettuato il pagamento delle accise ed erano messi in vendita ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello praticato dai rivenditori autorizzati, con evidente distorsione del mercato legale.  

I militari hanno contestato al titolare dell’attività una violazione che prevede una sanzione amministrativa da un minimo di €. 5.000 sino ad un massimo di . 10 mila euro.

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