Sequestrati 770 Kg di prodotti ittici tra cui ricci di mare e tonno rosso

L’attività a tutela dei cittadini da parte della Guardia Costiera di Palermo è andata avanti anche durante lo scorso fine settimana, con operazioni di controllo di diverse attività di ristorazione, e di contrasto alla pesca illegale del tonno rosso. In particolare, le verifiche hanno interessato la tracciabilità del prodotto posto in vendita e il suo stato di conservazione.

Quattro attività di ristorazione non risultavano in regola con la tracciabilità del prodotto servito agli avventori. Ai titolari delle attività commerciali sono state elevate quattro sanzioni amministrative, per un totale di 6.000,00 e sono stati posti sotto sequestro circa 500 Kg di prodotti ittici di provenienza sconosciuta, in buona parte congelati e in precario stato di conservazione.

Inoltre, in due dei ristoranti sanzionati sono stati rinvenuti, tra gli altri prodotti ittici, 15 bicchieri di polpa di ricci di mare. Si ricorda che dal 1 maggio al 30 giugno vige il divieto di pescare, detenere, trasportare e commercializzare il riccio di mare (paracentrotus lividus). Tale periodo di fermo pesca “biologico” coincide con il periodo riproduttivo della specie ed è necessario alla sua salvaguardia.

Il prodotto sequestrato, dichiarato non idoneo al consumo umano dai medici veterinari dell’ASP, è stato avviato alla distruzione mediante ditta specializzata.

Nella giornata di Domenica su viale della Regione Siciliana Nord Ovest veniva intercettato con il supporto di una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di Mondello un automezzo con all’interno un esemplare di tonno rosso del peso di 270 Kg, privo di tracciabilità. Al conducente veniva elevata una sanzione amministrativa per un importo pari ad 2.667,00, mentre il tonno veniva confiscato e donato in beneficenza tramite il Banco Alimentare regionale della Sicilia Occidentale, essendo risultato idoneo al consumo umano a seguito di ispezione tecnico sanitaria da parte di personale medico veterinario dell’ASP 6 di Palermo.

Le attività di controllo della filiera della pesca proseguiranno nei prossimi giorni, a tutela dei cittadini, della salute pubblica e dell’ecosistema marino.