Sequestrati circa 500 kg di prodotti ittici a Palermo
Prosegue l’attività di vigilanza e controllo del Nucleo Ispettori Pesca della Capitaneria di Porto di Palermo che, nelle prime due settimane del mese di marzo ha conseguito importanti risultati, soprattutto nel contrasto alla vendita abusiva su strada di prodotti ittici. Particolare attenzione è stata posta all’individuazione e alla rimozione di bancarelle improvvisate, dove vengono commercializzati a bordo strada prodotti di ignota o illecita provenienza, in attività prive di qualsivoglia autorizzazione, sia sanitaria, che commerciale a discapito delle indispensabili e dovute garanzie di freschezza e salubrità per il consumatore. Inoltre, presso tali attività prospera la vendita di prodotti ittici illeciti come la cosiddetta “neonata”, ovvero la sarda allo stato giovanile, la cui pesca arreca un inestimabile danno per la salvaguardia della specie stessa e dell’ecosistema del nostro mare.
Si è posta, inoltre, attenzione alle attività, sia regolari che abusive, che propongono in vendita alimenti preparati come, ad esempio, sughi e salse, o polpette a base di pesce; tali preparati vengono spesso confezionati in ambienti privi di autorizzazione sanitaria, o totalmente illegali, utilizzando materie prime non tracciate e in precarie condizioni igienico-sanitarie.
Buona parte dell’intensa attività svolta nelle ultime settimane ha coinvolto anche la Polizia di Stato e il servizio Medico-veterinario dell’ASP 06 di Palermo, soprattutto per quanto riguarda il contrasto alla vendita irregolare di prodotti ittici presso pescherie e ristoranti.
A seguito degli accertamenti, sono state elevate sanzioni amministrative per circa € 12.000 e sequestrati circa 500 kg di prodotti ittici. I prodotti giudicati idonei al consumo alimentare umano, sono stati devoluti in beneficienza agli enti caritatevoli della città tramite il Banco Alimentare della Sicilia Occidentale.
L’attività di controllo e presidio da parte della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Palermo continuerà con la presenza sul territorio del Nucleo degli Ispettori pesca, per la tutela del consumatore finale, degli stock ittici e dell’ecosistema marino, nel rispetto nelle normative Nazionali e Comunitarie.