Sempre meno contagi e restrizioni in Sicilia, si allunga il coprifuoco

Continuano a scendere i contagi in Sicilia, ieri a Palermo si contavano meno di 30 nuovi casi, e la situazione migliora in tutta l’Isola. Nel palermitano restano tre zone rosse Prizzi (con 57casi ) e Geraci Siculo (32 casi), ma anche a Valledolmo in pochi giorni il numero di positivi è passato da 22 a 53.

A pieno ritmo anche la campagna vaccinale, superata ormai quota dodicimila inoculazioni al giorno in tutta l’area metropolitana di Palermo.

Si svuotano anche gli ospedali che riconvertono i reparti in ordinari. Si calcola che mille posti letto utilizzati per l’emergenza Covid in Sicilia, tra ordinari e di terapia intensiva, saranno riconvertiti e riconsegnati alla sanità “normale”. All’ospedale di Partinico, finora Covid Hospital resteranno solo 32 posti per pazienti Covid, mentre in provincia di Trapani ne resteranno 78.

Ma arrivano le novità sulle restrizioni anche per la Sicilia, oggi infatti sarà l’ultima data in cui il coprifuoco sarà alle ore 23, mentre da lunedì sarà ulteriormente posticipato di un’ora (dunque alla mezzanotte) in tutte le regioni in area gialla.

Mezza Italia in zona bianca

Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto in area bianca da lunedì 7 giugno. E’ quanto ha disposto l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 4 giugno 2021.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire da lunedì vede nessun territorio in zona rossa né arancione; Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta in area gialla; Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria, Veneto in area bianca.

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