Semaforo Killer: raffica di multe in questo incrocio | Se ci passi sei rovinato

Impinato semaforico killer -fonte pexels - sicilianews24.it
Impinato semaforico killer -fonte pexels – sicilianews24.it

Un semaforo killer ha mietuto decine di vittime in appena un mese, le sanzioni elevate sono già 80

Nel primo mese dall’attivazione dei nuovi dispositivi di controllo delle infrazioni semaforiche, sono state elevate 80 sanzioni. E’ successo a Santarcangelo in provincia di Rimini.

Gli incroci interessati sono quelli tra via Braschi e via Emilia/viale Mazzini, dove sono state registrate 44 multe, e tra via Trasversale Marecchia e Strada Marecchiese, con 36 infrazioni rilevate.

Questi incroci sono stati individuati come i più critici per il numero di incidenti verificatisi, motivo per cui l’amministrazione ha deciso di installare i dispositivi dopo alcuni mesi di sperimentazione, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale.

Ma cosa è successo e perché questo impianto semaforico ha mietuto così tante vittime in poco più di un mese? A spiegarlo sono stati l’assessore Paganelli e l’Ispettore Fiore della Polizia Locale.

Come funzionano i nuovi dispositivi

I dispositivi di controllo, attivati il 1° settembre scorso, sono progettati per rilevare solo le infrazioni più gravi, ovvero il passaggio con il semaforo rosso. Il sistema non scatta in caso di attraversamento con luce arancione, nemmeno se un veicolo rimane bloccato all’interno dell’incrocio a causa del traffico.

L’infrazione viene registrata solo se il veicolo supera la linea bianca dopo che il semaforo è già diventato rosso. A supporto di questa misura, sono stati installati anche dei countdown semaforici che indicano agli automobilisti la durata residua della luce arancione, consentendo una migliore gestione del tempo di arrivo del rosso.

Impinato semaforico Killer, multa salata -fonte pexels - sicilianews24.it
Impinato semaforico Killer, multa salata -fonte pexels – sicilianews24.it

Risultati in linea con le aspettative

L’assessore Paganelli ha commentato i dati, spiegando che il numero di sanzioni è in linea con quanto previsto, sottolineando come la campagna di comunicazione attuata prima dell’attivazione dei dispositivi abbia contribuito a sensibilizzare gli automobilisti. “Le infrazioni sanzionate – ha precisato Paganelli – sono le più pericolose, quelle che mettono seriamente a rischio la sicurezza stradale”.

“Il nostro obiettivo, infatti, è quello di ridurre il numero di incidenti, soprattutto in due degli incroci più trafficati della città”, ha aggiunto. L’assessore ha inoltre evidenziato che l’introduzione dei countdown semaforici ha reso più chiaro e prevedibile il cambiamento di segnale, favorendo una guida più prudente e responsabile.