Segnalazioni abbandono rifiuti a Palermo, continuano le sanzioni

Segnalazioni abbandono rifiuti a Palermo.  Continua la campagna #facciamounpatto grazie alle segnalazioni dei cittadini che denunciano intollerabili comportamenti, pregiudizievoli per il ripristino della salubrità e del decoro della città.

Il Comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina comunica che ieri, nell’ambito degli interventi finalizzati al contrasto all’abbandono incondizionato di rifiuti e grazie alla segnalazione di un solerte cittadino alla centrale operativa, gli agenti del Nucleo tutela decoro e vivibilità urbana hanno individuato un uomo che depositava imballaggi di plastica in via Tiro a Segno.

Il trasgressore aveva già abbandonato una ingente ed ingombrante quantità di cellofan sul suolo pubblico quando gli agenti, dopo una breve ricerca, lo hanno individuato e sanzionato per un importo di 600 euro.

Segnalazioni abbandono rifiuti a Palermo, il trasgressore costretto a rimuovere il materiale abbandonato

L’uomo è stato costretto a ripristinare lo stato dei luoghi, rimuovendo il materiale abbandonato proveniente – a suo dire – dalla propria abitazione e a portarlo presso l’isola ecologica di viale dei Picciotti.

Contemporaneamente, un’altra pattuglia in via Lussorio Cau, in abiti civili ed auto civetta, a seguito di un appostamento nei pressi di un’area a rischio discarica, ha sanzionato due trasgressori per un importo di 166 euro ciascuno per conferimento dei rifiuti fuori orario.

Grazie ad un’altra segnalazione pervenuta via mail, la Polizia Municipale ha riconosciuto e successivamente sanzionato un cocchiere, fotografato da un cittadino mentre era intento a conferire le deiezioni equine nel cestino dei rifiuti di via Roma all’incrocio con via Cavour.

Gli agenti del Nucleo vigilanza trasporto pubblico, che lo hanno riconosciuto dalla foto, hanno contestato all’uomo la violazione di alcune norme, richiamandolo ad una corretta osservanza del “Regolamento Comunale per il servizio turistico di piazza con veicoli a trazione animale genere equino”, che impone ai cocchieri di comportarsi con correttezza, civismo e senso di responsabilità.

Al controllo della documentazione, è stato inoltre accertato che il cocchiere non aveva provveduto al rinnovo del certificato sanitario del cavallo che ne attestasse l’idoneità fisica all’attività.

Tale inadempienza si è tradotta nell’obbligo di interruzione del servizio. Il cocchiere è stato sanzionato per un importo complessivo di 100 euro. La Rap ha provveduto, nel frattempo, alla pulizia e alla disinfezione del cestino.