Scuola: solo 88 posti in Sicilia, cattedra per un insegnante su dieci
Le prove orali del concorso di scuola elementare e materna in Sicilia si sono concluse già da qualche settimana. Si attende adesso la pubblicazione delle graduatorie finali, anche se poi nella realtà dei fatti mancano i posti per le assunzioni.
Il miraggio del posto fisso
Il punto interrogativo più grande riguarda la scadenza delle graduatorie, prevista per agosto 2018: se queste scadranno prima che vengano assunti tutti i vincitori di concorso, molti potrebbero potrebbero rimanere fuori.
I posti disponibili per le immissioni di ruolo sono davvero pochi. Questo perchè una parte delle cattedre liberate da chi è andato in pensione, è stata occupata dai docenti che sono riusciti a tornare dal Nord Italia.
Solo 88 posti in tutta la Sicilia
Così, a partire dal prossimo settembre, i posti messi a disposizione dal Miur in Sicilia sono solo 88. Di questi, 44 saranno assegnati ai precari in attesa, nelle graduatorie ad esaurimento, mentre l’altra metà è riservata ai vincitori di concorso, che però contano su 449 cattedre messe in palio un anno e mezzo fa dal ministero dell’Istruzione.
Cattedra per un vincitore di concorso su 10
Conti alla mano, solo uno su 10 può aspirare a lasciare la precarietà per il posto fisso. Situazione difficile anche per i precari in attesa nelle liste ad esaurimento. In provincia di Palermo sono in 2.249, cui andranno 23 cattedre. “In Sicilia – ha dichiarato Francesca Bellia, esponente Cisl – assistiamo ad una situazione paradossale. Per le immissioni in ruolo, anche nella proiezione del triennio, la disponibilità dei posti è assolutamente insufficiente e basterà a soddisfare le legittime aspirazioni di quanti hanno superato una durissima selezione. Pretendiamo il rispetto delle regole e chiediamo al Miur di adottare ogni misura idonea a garantire e tutelare le legittime aspirazioni di chi non merita di essere penalizzato dall’approssimazione o dalla mancata programmazione”.