Scuola, al via le prove del concorso straordinario: 32mila i posti

Prenderanno il via da giovedì 22 ottobre, per concludersi nella metà del mese di novembre, le prove del concorso straordinario finalizzato all’immissione in ruolo di personale docente per la scuola secondaria di I e II grado.

I posti a bando sono 32mila. Il concorso straordinario sarà la prima delle tre selezioni che si svolgeranno a partire dalle prossime settimane per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovi insegnanti.

Nei prossimi mesi saranno espletati, infatti, anche i concorsi ordinari per infanzia e primaria e per la secondaria di I e II grado, per un totale generale di circa 78mila posti. In particolare le prove preselettive degli altri due concorsi si svolgeranno subito dopo il termine della prova scritta del concorso straordinario.

I candidati che hanno presentato domanda per la procedura straordinaria sono stati 64.563. La prova scritta, da superare con il punteggio minimo di sette decimi o equivalente e da svolgere con il sistema informatizzato, è distinta per classe di concorso e tipologia di posto.

La durata è pari a 150 minuti e prevede, per i posti comuni, cinque quesiti a risposta aperta volti all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento, e un quesito – seguito da cinque domande a risposta aperta di comprensione – per la verifica della conoscenza linguistica.

La prova d’esame potrà svolgersi in più sedi all’interno della regione tenuto conto delle disponibilità dei locali da parte delle istituzioni scolastiche interessate.

Confermata la modalità della prova scritta computer based da superare con il punteggio minimo di 56/80 nonché la durata pari a centocinquanta minuti.

Le riposte alle domande aperte non prevedono un limite di battute ma sarà bene verificare e calibrare la risposta sulla base della griglia di valutazione che sarà resa disponibile almeno sette giorni prima della relativa prova.

La prova d’esame si svolgerà seguendo i protocolli di sicurezza anti Covid; in particolare i candidati dovranno essere muniti di dispositivi di protezione individuale e si procederà alla rilevazione della temperatura prima dell’ingresso nei locali sede di esame.

Secondo i calcoli della Uil scuola per avviare il concorso straordinario verranno istituite 132 commissioni con 660 commissari, ovvero una commissione per ogni 500 candidati . Per il concorso ordinario, per il quale non è ancora stata fissata una data, a cui hanno chiesto di partecipare 500 mila persone, si dovranno organizzare sedi con distanziamento immaginando 30 per ogni aula attrezzata solo per la prova selettiva.

Servirebbero quindi da 10 a 20 mila aule attrezzate e quindi a cascata commissioni e commissari.

Per le classi di concorso di lingua inglese la prova scritta sarà interamente in lingua e prevede sei quesiti a risposta aperta.

“È doveroso da parte del Ministero prevedere delle sessioni suppletive o modalità alternative riservate per tutti quei candidati in servizio a scuola e in quarantena per sospensione attività didattica della propria classe nonché per i docenti in attesa dell’esito del tampone” ha ribadito Giuseppe Faraci segretario generale ANIEF; “diversamente si negherebbe la possibilità di partecipare al concorso pur in assenza di motivi ostativi né può invocarsi il principio di unicità della prova stante le particolari condizioni in cui il concorso sta per svolgersi”.

Reazioni da tutte le parti politiche e dai sindacati: “Il concorso straordinario ora è un errore” dice il leader della FIc Cgil Francesco Sinopoli. La Lega è contraria e invita il Pd a sfiduciare la ministra Azzolina, favorevole invece Italia Viva che boccia un ulteriore rinvio.

Ai vincitori della procedura concorsuale straordinaria immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 – che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020/2021 – sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020. (fonte itlapress)

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