Scontro sulla ZTL a Palermo. Erano passate soltanto 24 ore dalla decisione presa dalla giunta di Palermo riguardo la riattivazione di ZTL e strisce blu. Le due misure per la viabilità nel centro della città erano state sospese all’inizio dell’emergenza Coronavirus.
Adesso il primo cittadino Leoluca Orlando, insieme ai suoi assessori, aveva deciso di ripristinarla per quel che rimane dei mesi estivi.
Ma i piani del sindaco non sono andati a buon fine, dato che il Consiglio Comunale ha votato la sospensione della Zona a Traffico Limitato e dei posteggi a pagamento fino alla fine della crisi socio-sanitaria causata dalla pandemia di Covid.
La mozione era stata presentata dalle opposizioni, ed è stata approvata con 18 voti favorevoli e nessun contrario. Tre consiglieri si sono astenuti, mentre i rappresentanti di Italia Viva hanno lasciato la Sala delle Lapidi al momento del voto.
Una spaccatura nella maggioranza di governo quindi, con Italia Viva e PD che hanno ascoltato e condiviso alcune delle rimostranze presentate in Consiglio dalle opposizioni.
“Quello che è accaduto oggi in Consiglio Comunale durante la trattazione della mozione per il prolungamento della sospensione della Ztl e le zone blu è politicamente imbarazzante. Una mozione abbondamente preannunciata.
La sua trattazione addirittura doveva avvenire nei giorni in cui il consiglio era impegnato nella delibera per la concessione dello stadio, ma accordi d’aula hanno fatto sì che slittasse ad oggi. Quindi, non aver ricevuto nel frattempo nessuna indicazione politica da parte dell’Amministrazione, e in assenza di una riunione di maggioranza, come chiesto a più riprese dalla mia Capogruppo Valentina Chinnici, ha fatto sì che prevalessero confusione e disorientamento tra le fila della maggioranza.
Pur essendo a favore alla Ztl, in quanto strumento finalizzato a mitigare l’inquinamento atmosferico da pressione veicolare, ritengo che la mozione andava valutata attentamente poiché la proposta di sospensione era legata esclusivamente alla durata dell’emergenza pandemica (15 ottobre). Per tal motivo avevo proposto al Consiglio di rinviare a domani la votazione, affinché si potesse consumare un passaggio in conferenza dei capigruppo e nel frattempo dare alla maggioranza la possibilità di ricercare una posizione unanime, richiesta che, purtroppo, non ha trovato accoglimento, mentre diversi colleghi di maggioranza lasciavano la seduta.
Alla fine, pur rispettando le posizioni di tutti, non trovo sia un comportamento conducente, ancor di più se tenuto da un componente della maggioranza, quello di abbandonare i lavori e non tentare sino alla fine di fare valere, almeno, la propria posizione. Pertanto sono rimasto in aula, astenendomi dal voto.
Probabilmente la presenza oggi in aula dell’Assessore competente avrebbe aiutato e forse sortito un epilogo diverso”.
“Siamo soddisfatti. La sospensione della ZTL, ancora una volta, oltre a dare impulso al tessuto economico e produttivo della città che stenta a riprendersi dalle ferite post covid, mira ad agevolare gli spostamenti da e per il centro storico.
Reintrodurla sarebbe stato illogico, pericoloso e vessatorio. Invitiamo l’assessore Catania a più miti consigli, ripensando a forme alternative di mobilità, incrementando il numero degli autobus in circolazione e migliorando il servizio di car e bike sharing.
A beneficio di tutti, ricordiamo che chi paga inquina lo stesso!”, concludono i consiglieri comunali Concetta Amella, Antonino Randazzo e Viviana Lo Monaco del Movimento 5 Stelle.
“E’ stata approvata in Consiglio comunale la mia mozione per stop Ztl e zone blu fino al termine dell’emergenza. Adesso il sindaco ritiri l’ordinanza!”. Così Fabrizio Ferrandelli, leader dell’opposizione in Consiglio comunale, al termine della seduta.
“Esprimo soddisfazione per il voto e per il dibattito positivo delle diverse sensibilità politiche presenti in consiglio, in primis da Azione e da Italia Viva e Pd. Questo voto si è reso necessario a causa dell’arroganza delle politiche sulla mobilità di alcuni esponenti della Giunta – continua Ferrandelli – e per venire incontro alle esigenze di mobilità in sicurezza dei cittadini e per sostenere le realtà commerciali e imprenditoriali situate all’interno della ZTL, già duramente provate e danneggiate dalle chiusure che si sono protratte per oltre 3 mesi e che sarebbero rimaste ulteriormente isolate per la difficoltà dei cittadini di recarsi in centro”.
“Con riferimento al dibattito e al voto del Consiglio comunale, credo utile ricordare che tempi e modalità di riattivazione della ZTL centrale a seguito della fine del lockdown e dell’aumento del traffico nel centro cittadino sono stati dibattuti dalla Giunta comunale, che all’unanimità ha adottato i provvedimenti conseguenti”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Ieri 3 agosto, primo giorno di riattivazione della ZTL, sono stati registrati oltre 1.000 ingressi non autorizzati, a fronte di soli 897 pass giornalieri. Sono 153 quindi le targhe che verranno controllate nelle prossime ore per verificare la presenza di infrazioni. In totale, gli accessi sono stati 11.300, in leggero caro rispetto allo stesso giorno dell’anno scorso (11.900).
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