Scheletro di capodoglio arrenatosi ad Aspra al museo dell’acciuga
E’ giunto alla sua destinazione lo scheletro della balenottera spiaggiata sulla costa asprese. Lo scheletro potrà essere ammirato presso il museo dell’acciuga di Aspra. L’amministrazione comunale, con il comando della polizia municipale, l’Asp, la capitaneria di porto e l’istituto zoo profilattico, intervennero a seguito del ritrovamento del capodoglio, spiaggiato sulla costa asprese. Il cetaceo, lungo quasi dieci metri, è stato ritrovato morto sul litorale della costa di Aspra, all’altezza del campo sportivo, il 12 ottobre del 2016. La balenottera probabilmente ha smesso di vivere perché colpita dalle eliche di un grosso natante come si era pensato dallo squarcio sul dorso dell’animale.
L’amministrazione decise, di usare lo scheletro del cetaceo a fini didattici, contando sul supporto del museo delle acciughe dei Fratelli Balistreri che hanno accettato di buon grado di essere spazio espositivo.
La scelta dell’amministrazione dipese anche dal fatto che oltre che per scopi didattici e scientifici, i costi di smaltimento della carcassa sarebbero stati di gran lunga superiori a quelli di riutilizzo dello scheletro dell’animale.
A tal fine il cetaceo è stato inviato all’Università di Padova, al Dipartimento biomedicina comparata dell’ateneo, dove si occupano, tra l’altro, anche della gestione dei cetaceo spiaggiati e di problematiche relative alla musealizzazione dei reperti.
Tra il Comune di Bagheria ed il museo dell’Acciuga e dell’Arte Marinara che promuove il borgo marinaro di Aspra attraverso le sue tradizioni legate non solo alla industria della lavorazione del pesce ma anche all’arte marinara, alla sua storia e alla sua evoluzione, è stato siglato un protocollo di intesa, approvato dalla deliberazione di giunta n. 125 del 22 giugno 2022.
Scopo del protocollo stabilire in un rapporto di collaborazione nell’ambito delle attività di rispettiva pertinenza volte alla promozione del Museo dell’Acciuga ed alla conservazione ed esposizione, anche per fini didattici, dello scheletro di capodoglio. A predisporre il procedimento amministrativo il responsabile di posizione organizzativa direzione Cultura Onofrio Lisuzzo.
Tra le azioni previste dal protocollo di intesa la realizzazione di attività culturali, formative, di ricerca per la promozione del Museo dell’Acciuga, la conservazione ed esposizione, anche per fini didattici dello scheletro di capodoglio attraverso: La reciproca pubblicizzazione sui propri siti e pagine social dell’attività e degli eventi organizzati autonomamente o in partenariato; eventi culturali legati alla conoscenza del mare, delle specie marine, del borgo marinaro di
Aspra, all’interno del Museo delle Acciughe in collaborazione anche con specifiche istituzioni pubbliche e le collaborazioni con altre istituzioni che abbiano le stesse finalità quali ad esempio musei di scienze e storia naturale ed università.
Il protocollo che ha una durata di 3 anni, rinnovabile prevede anche che il Museo delle Acciughe e dell’Arte Marinara si impegni a garantire, su richiesta dell’Amministrazione comunale, almeno 3 visite l’anno del Museo a scolaresche del territorio e non, e a garantire, sempre su richiesta dell’Amministrazione comunale, le visite al Museo dell’Acciuga, a personalità di rilievo ospiti del Comune di Bagheria.
“Appreso che per il povero animale non si poteva far più nulla per salvarlo si è ritenuto utile poterne usarle lo scheletro per fini didattici – sottolinea l’assessore alla promozione del Borgo Marinaro Andrea Sciortino – ringraziamo i fratelli Balistreri per la disponibilità mostrata, sarà questo un altro motivo per recarsi ad Aspra e visitare non solo la bella frazione marinara ma anche il delizioso museo dell’acciuga che è testimonianza della storia di Aspra”.