Con il nulla osta del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Sogin ha pubblicato sul sito www.depositonazionale.it la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), il progetto preliminare e tutti i documenti correlati alla realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico, che permetterà di sistemare in via definitiva i rifiuti radioattivi italiani di bassa e media attività.
In particolare per la Sicilia sono stati individuati: Trapani, Calatafimi-Segesta, l’area fra Castellana Sicula e Petralia Sottana, Butera.
Un lavoro coordinato congiuntamente dai due ministeri, atteso da molti anni, che testimonia la forte assunzione di responsabilità da parte del governo su un tema, quello della gestione dei rifiuti radioattivi, che comporta anche per il Paese una procedura di infrazione europea: attualmente i rifiuti radioattivi sono stoccati in una ventina di siti provvisori, che non sono idonei ai fini dello smaltimento definitivo.
La pubblicazione della Cnapi, con l’elenco dei 67 luoghi potenzialmente idonei (che non sono tutti equivalenti tra di essi ma presentano differenti gradi di priorità a seconda delle caratteristiche), di fatto dà l’avvio alla fase di consultazione dei documenti per la durata di due mesi, all’esito della quale si terrà, nell’arco dei 4 mesi successivi, il seminario nazionale.
Finalmente il bonus luce, ma la trappola non si può non notare In Italia, la…
Il commercialista non ti servirà più, da questo momento in poi le cartelle esattoriali non…
È il pesce più utilizzato in tutta l'Italia ma dalle ultime indagini è completamente avvelenato.…
Jasmine Paolini conquista la finale a Wimbledon battendo in tre set la croata Donna Vekic…
In occasione del 400° Festino di Santa Rosalia, patrona della città di Palermo, Mangia's, azienda…
L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Lo ha stabilito l’ordinanza di…