Salvini segue sbarco SeaWatch in diretta, Patronaggio avvia indagini
Sbarco SeaWatch. La Sea Watch 3 aveva soccorso queste 65 persone quando si trovavano a bordo di un gommone a 30 miglia dalle coste libiche. Di questi 65, il Viminale concesse, quasi immediatamente, lo sbarco a 18 persone: sette bambini, sette madri e tre padri, più un migrante con gravi problemi di salute.
Agli ultimi 47 rimasti per due giorni in attesa al largo di Lampedusa, ha pensato, indirettamente, il Procuratore della Repubblica di Agrigento, Dott. Patronaggio, disponendo il sequestro della Nave, per violazione dell’articolo 12 del Testo Unico sull’immigrazione. Si tratta dell’articolo contenente le disposizioni contro le immigrazioni clandestine.
Sbarco SeaWatch: il comunicato del Procuratore Patronaggio
Questo il comunicato del Procuratore: “La Guardia di Finanza – ROAN di Palermo e la Guardia Costiera di Lampedusa hanno eseguito nel pomeriggio di oggi il sequestro probatorio della nave della ong Sea Watch 3 per violazione dell’art.12 T.U. Immigrazione ponendo il mezzo navale a disposizione di questa Procura che ne ha disposto, previo sbarco dei migranti, il trasferimento sotto scorta nel porto di Licata.
I migranti posti in salvo saranno affidati a personale della Questura di Agrigento per la identificazione e per i necessari atti di polizia giudiziaria. Le indagini proseguiranno sia per l’individuazione degli eventuali trafficanti di essere umani coinvolti, sia per la valutazione della condotta della ong, L’intera operazione è stata possibile, grazie alla sinergia e alla professionalità, sul mare, degli uomini della gdf e della Guardia Costiera e, su terra, della Questura di Agrigento.”
Salvini emozionato e contrariato, segue lo sbarco in diretta
Ieri sera, il ministro dell’Interno Salvini, ospite su LA7, in collegamento da casa, ha appreso in diretta della decisione del Procuratore. Salvini, visibilmente contrariato ed emozionato ha ricordato che Patronaggio è stato quello che lo ha indagato per sequestro di persona, pena che comporterebbe la reclusione, sino a 15 anni. Ha continuato, Salvini, mentre seguiva lo sbarco, attraverso le immagini rilanciate dal programma Non è l’arena, di essere “Pronto a denunciare per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina chiunque sia disponibile a far sbarcare immigrati irregolari su nave fuorilegge.”
A schierarsi con la Procura di Agrigento è intervenuto un altro Pm, Armando Spataro, che sul finire dell’anno scorso ebbe un’altra lite con Salvini in seguito ad un tweet pubblicato su una operazione di polizia. “Sento il dovere di dirvi che leggendo la decisione della Procura di Agrigento mi sono emozionato in maniera forte: il procuratore e i suoi magistrati fedeli alla legge indagano ma tutelano le persone. Dovrebbe essere la normalità ma non sempre è così indipendentemente dai deliri che ci circondano, ignorando le disposizioni di legge e la dovuta tutela dei diritti umani. Senza retorica mi inchino di fronte ai colleghi di Agrigento.”
Il comandante Centore indagato per favoreggiamento
Nel frattempo, si apprende in mattinata che la procura della Repubblica di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il comandante della nave Sea Watch 3, Arturo Centore, che aveva inizialmente giustificato l’entrata nel porto di Lampedusa della sua nave con ragioni umanitarie.