Sanità, Gimbe: “Stiamo perdendo SSN, la più grande opera pubblica”

ROMA (ITALPRESS) – “E’ la piu’ grande opera pubblica mai costruita in Italia e la stiamo perdendo”. E’ il grido d’allarme che Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha lanciato dal palco della 14ma Conferenza nazionale, che si e’ svolta a Bologna.
“Il servizio sanitario nazionale e’ un paziente cronico di quarant’anni con patologie multiple che vive in un contesto che peggiora. La prima patologia e’ il finanziamento pubblico, la seconda e’ che a fronte del finanziamento pubblico abbiamo un paniere di prestazioni troppo ampio”, spiega Cartabellotta.
Secondo la Fondazione Gimbe, nel periodo 2010-2019 sono stati sottratti al Ssn circa 37 miliardi e il fabbisogno sanitario nazionale e’ aumentato di 8,8 miliardi.
Tra i temi affrontati, quello dell’autonomia regionale in sanita’ al centro di numerose polemiche nelle ultime settimane.
“L’autonomia in sanita’ – spiega il presidente della Fondazione Gimbe – non migliora le performance. Il regionalismo differenziato rischia di aumentare le diseguaglianze tra le regioni”.
Altro tema al centro della Conferenza quello delle bufale e fake news in sanita’ che, secondo Cartabellotta, “condizionano le scelte individuali e quelle politiche che devono accontentare” una certa fascia di popolazione. Cartabellotta ha lanciato anche l’idea di un contratto unico per il medico del Sistema Sanitario Nazionale.
(ITALPRESS).
sat/abr/red
12-Giu-19 09:55