San Berlusconi da Arcore, la proposta di canonizzazione arriva dal PD

 

La canonizzazione è la dichiarazione ufficiale della santità di una persona viva da parte di un orientamento politico o di una frangia estrema di un partito . Emettendo questa dichiarazione, si proclama che quella persona si trova con certezza in Paradiso e in più, rispetto alla semplice beatificazione, ne permette la venerazione come santo nella CE, mentre con il processo di beatificazione se ne permette la venerazione nelle province particolari.
Questo è quello che sta avvenendo a Berluscuni Silvio, classe 1936, politico, presidente del consiglio ad libitum, amateur, capo e capro di una situazione etico-politica in perenne sfacelo.
Considerato il principale responsabile del carico giudiziario pendente globale, dal momento che risulta imputato in oltre venti procedimenti giudiziari, il 1° agosto 2013 è stato condannato a quattro anni di reclusione per frode fiscale, con sentenza passata in giudicato, nel processo Mediaset. Grazie a quest’ultima sentenza definitiva, il processo di canonizzazione ufficiale avrà finalmente inizio.
Fase 1: il processo di canonizzazione ha origine dalle persone che hanno vissuto con il potenziale santo o santa, che ne conoscono l’operato e lo stile di vita: la comunità politica, la congregazione, la comunità in cui ha lavorato, l’esercito personale. In questo caso, la particolarità risiede che la richiesta di tale processo sia partita dal Partito Democratico. In una sola parola: i comunisti.
Fase 2: questi, detti Attori, incaricano una persona che ritengono adeguata a presentare richiesta perché apra l’Inchiesta su una possibile beatificazione. Chi presenta la domanda viene detto Postulatore della Causa, che nella fattispecie risponde al nome di Pierluigi Bersani. L’inchiesta non può iniziare se non sono trascorsi almeno 5 anni dall’ultimo processo prescritto, a meno non si voglia autorizzare una eccezione.Questo criterio di cautela tende a evitare di farsi trasportare da entusiasmi temporanei e intende aiutare a valutare con criterio i fatti.
Fase 3. La Congregazione per le Cause dei Santi- con sede permanente alla commissione di Vigilanza Rai- valuta la richiesta e risponde con un Nulla Osta (niente si oppone), autorizzandolo a procedere. Da questo punto in poi il potenziale santo o santa viene detto “Vittima del sistema “;
Fase 4 Si procede intervistando quante più persone possibili, valutando documenti e testimonianze per capire se, tra quanti lo hanno conosciuto, ci sia una cosiddetta fama di santità. Se, durante la vita della persona sono avvenuti episodi inspiegabili che possano essere ritenuti “miracoli”, questi verranno verificati e segnalati, sebbene non siano considerati fondamentali. Ne deriva una raccolta di documenti che viene inviata a Roma.
Nel caso specifico, a far da ago della bilancia sono stati il magistrato Boccassini e l’intera Procura di Milano che attribuendo a lui, pubblicamente, il miracolo di “distribuzione dei peni alle nozze di Bunga”, considerati i bypass coronarici e l’età avanzata, è risultato fondamentale e di rilievo nazionale per perorare la causa.
La Congregazione per le Cause dei Santi (alias i magistrati comunisti) controlla che la raccolta del materiale sia avvenuta in modo corretto, quindi nomina un Relatore della Causa- che per il caso specifico si tratta di Enrico Letta– che guiderà l’organizzazione del materiale nella Positio super virtutibus del “Vittima del sistema”. La Positio è quindi un dossier dove si discute delle presunte virtù eroiche, usando le Testimonianze e Documenti raccolti nell’Inchiesta .
La fase successiva è la Dichiarazione di beatificazione, per arrivare alla quale deve essere riconosciuto un miracolo attribuito all’intercessione del venerabile. Qualcuno deve aver pregato la persona e questa deve aver “risposto” venendo in soccorso con un evento inspiegabile e “prodigioso”: questo viene ritenuto segno inequivocabile. Le Orgettine chiamavano, Silvio rispondeva. Tutto come nella norma quindi.
Tra gli episodi a cui più frequentemente si attribuisce carattere miracoloso vi sono: “l’incorruttibilità del corpo”,neanche a dirlo, evidente è la sua resistenza alla decomposizione e al decadimento a causa del trascorrere degli anni;
la “liquefazione del sangue”, il cardiologo personale ha sempre certificato la posologia Plasix (farmaco per cardiopatici la cui funzione è rendere il sangue più fluido onde ridurre il rischio di infarto);
l'”Odore di Santità”: il corpo emanerebbe profumo di fiori, anziché il consueto odore di morte. Tuttavia il miracolo che si verificherebbe più spesso è quasi sempre una guarigione da malattia grave. A riprova di ciò, durante il processo Ruby, il potenziale santo, riuscì non solo a farsi venire un “Uveite“- malattia tipica di chi legge i dizionari- il giorno dell’udienza, ma anche a farsela passare il giorno dopo.
La Positio- a 90 gradi il più delle volte- sul miracolo viene quindi esaminata : se questi dichiarano di non sapere dare spiegazione dell’avvenimento, si configura la possibilità di ritenerla miracolo. Terminate tutte le manifestazioni del caso, si proclama il venerabile beato in una puntata solenne con plastico annesso, quindi stabilisce una data della memoria nel palinsesto.
Adesso, non ci resta che assistere in Positio all’iter che condurrà il Berlusconi Silvio da Arcore nell’unico vero processo in cui verrà prosciolto da tutti i mali nei secoli dei secoli,in attesa della grazia,della graziella e del grazie al c. e soprattutto grazie al PD Amen.

fonte: wikipedia.