Roma-Catania 4-2. Borriello, Vucinic ed arbitro abbattono un buon Catania
Un misto di amarezza e rabbia. Sono queste le sensazioni che si provano in casa Catania al termine del match dell’Olimpico contro la Roma. I rossazzurri escono feriti nell’orgoglio dopo aver costruito la gara perfetta almeno nel primo tempo quando Lopez e compagni uscivano in vantaggio e con la gara in pugno.
Etna: nuove emissioni di materiale incandescente e sbuffi di vapore
Catania senza nove giocatori, Roma in formazione tipo con Totti preferito a Vucinic e Burdisso fuori. Tutto subito troppo facile per i giallorossi che dopo quattro minuti sono già sopra grazie al tap-in vincente di Borriello su respinta centrale di Andujar. Il Catania sembra subire il colpo ma è solo un’impressione. Gli etnei macinano gioco e creano occasioni. Pericolosi soprattutto Silvestre sui calci piazzati e Lopez sempre pungente in avanti. Alla mezzora il Catania è premiato. Angolo dalla destra, Silvestre inzucca bene e Juan spazza sulla linea. Tutto regolare se non fosse che la palla sia entrata di mezzo metro. Il guardalinee convalida. I siciliani prendono fiducia e dopo nove minuti replicano. Lopez scatta sul filo del fuorigioco, supera Julio Sergio e realizza il 2-1. Addirittura clamoroso il contropiede sprecato dagli etnei dopo un minuto dal gol. Un cinque contro due che va in fumo. Così come il possibile doppio vantaggio della squadra. Si va all’intervallo.
Ranieri lascia negli spogliatoi De Rossi e Simplicio e lancia Perrotta e Greco. Ma in apertura ecco l’episodio contestato. Riise mette dentro un pallone molto dubbio, i difensori catanesi si fermano e Borriello per non sbagliare insacca. l’arbitro e il guardalinee stavolta sbagliano decisione e convalidano il gol tra le vibranti proteste degli ospiti. Il Catania non si abbatte ma certo il pareggio è una mazzata psicologica. La partita è accesa ma mai cattiva. Lopez continua a dare fastidio lì davanti e l’ingresso di Martinho lo aiuta negli spazi. La Roma attacca ma non crea molti pericoli. Uno c’è e viene sempre dal solito Borriello che solo in area spara addosso ad Andujar. All’86esimo il secondo episodio negativo. Totti pesca Vucinic in area che pur trattenuto da Silvestre insacca per il vantaggio giallorosso. Le immagini (ma era difficile ad occhio nudo) diranno che il montenegrino era in fuorigioco. Protagonista della svista ancora lui, l’assistente Musolino. Entra Mascara non al meglio e l’occasione per il pareggio capita a Gennaro Delvecchio. A tempo ormai scaduto arriva il 4-2 firmato ancora Vucinic. Il Catania esce sconfitto ma a testa alta.
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Daniele Di Frangia