Riqualificazione della piazza in cui fu ucciso don Puglisi, nel trentennale del martirio
La Regione Siciliana contribuirà alla manutenzione straordinaria e alla riqualificazione della piazza di Palermo in cui trent’anni fa venne ucciso dalla mafia don Pino Puglisi. Lo ha stabilito la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, stanziando la somma di 120 mila euro come contributo di cofinanzamento per la sistemazione dell’ex piazzale Anita Garibaldi, oggi piazzetta Beato Giuseppe Puglisi, luogo del martirio del sacerdote palermitano, confermando «l’altissimo valore sul piano sociale dell’iniziativa – si legge nella delibera – e l’importanza anche sotto il profilo urbanistico in termini di riqualificazione urbana del quartiere Brancaccio».
Lo stanziamento del governo regionale risponde a una precisa richiesta avanzata dal Centro di accoglienza Padre Nostro onlus, per realizzare un grande progetto di riqualificazione della piazza diventata nel tempo spazio di aggregazione e socialità a servizio del quartiere, affinché diventi luogo di riscatto e testimonianza, con grande attenzione al risparmio energetico e al verde pubblico, in continuità con la Casa-museo che custodisce la memoria della missione di don Pino Puglisi. Il progetto si pone in continuità con questa storia di trasformazione e di rinascita, proprio in occasione del trentennale del martirio di padre Puglisi.