Rifiuti speciali, sequestrati dalla Gdf tredici capannoni a Pompei
Rifiuti speciali, sequestrati dalla Gdf tredici capannoni a Pompei. Nel quadro della costante attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale, i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli hanno sequestrato, nel comune di Pompei, 13 capannoni, realizzati abusivamente sopra un fondo agricolo di 3.600 metri quadrati, contenenti rifiuti speciali.
I militari del gruppo di torre annunziata, nel corso di un’attività info-investigativa scaturita dallo sviluppo di elementi raccolti nello specifico settore, hanno individuato un’area all’interno della quale erano presenti dei capannoni che erano stati costruiti abusivamente.
Rifiuti speciali, trovate 6 tonnellate
La successiva attività ispettiva consentiva agli operanti di accertare che dentro le citate strutture industriali erano state ammassate oltre 11.500 balle di rifiuti speciali del tipo carta, cartone, pellami, stracci di indumenti e scarti di lavorazione tessile, per un peso di oltre 6.000 tonnellate, senza alcuna autorizzazione amministrativa nonché certificazione di prevenzione incendi rilasciata dal competente ufficio provinciale.
Al termine del servizio l’intera area, i capannoni e il materiale presente venivano posti sotto sequestro a tutela della pubblica incolumità attesa la natura altamente infiammabile dei materiali stoccati nelle vicinanze del centro abitato. tre responsabili sono stati denunciati all’a.g. competente.
L’odierna attività di servizio eseguita nello specifico comparto testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso dal comando provinciale della guardia di finanza di Napoli a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.