L’emergenza rifiuti a Palermo e in provincia, che ha raggiunto l’apice la scorsa settimana è superata, in teoria, ma in pratica non se n’è accorto nessuno.
Si perchè nonostante i mezzi della Rap abbiano ricominciato a raccogliere la spazzatura che si è accumulata per strada, l’arretrato è tanto e la città è sommersa dai rifiuti.
I mezzi della Rap sono tornati a conferire a Bellolampo e si lavora H24, ma i quartieri traboccano di spazzatura.
«La grave emergenza sanitaria che stiamo vivendo – afferma il presidente Rap Giuseppe Norata – ci costringe ancora una volta a rivedere i percorsi lavorativi e organizzativi di tutta la filiera, con l’attività di cernita manuale che abbiamo dovuto incrementare per l’arrivo di tutti i rifiuti non pertinenti con il rifiuto domestico. Se si conferisce correttamente, possiamo smaltire e recuperare quanto prima».
Ma l’opposizione in consiglio comunale va all’attacco con Gelarda (Lega) che parla di “Rischio sanitario altissimo”
“La situazione rifiuti in città è gravissima – contunua -. Ci sono cumuli di spazzatura di decine, quando non centinaia, di metri. Le foto che ci mandano i cittadini sono impietose. La situazione sembra sfuggita di mano e anche nelle more che la spazzatura possa essere inviata fuori dall’isola, pur con costi altissimi, va dichiarato lo stato di emergenza ambientale in città. Le responsabilità del sindaco Orlando sono enormi, ma a prescindere dalle responsabilità politiche che i cittadini hanno ben chiari, bisogna trovare una soluzione per questa città martoriata. La spazzatura va rimossa e attuato immediatamente un piano di pulizia e sanificazione di tutta la città” conclude Gelarda.
La Rap ammette un rallentamento del lavoro e da 900 tonnellate di rifiuti raccolti al giorno al momento si è passati a 700. “Presso gli ospedali, le caserme, le scuole e le strade più strette, interveniamo manualmente – spiega l’azienda – I compattatori svuotano i cassonetti e poi le pale ripuliscono le postazioni. Ci sono stati dei rallentamenti ma stiamo recuperando l’arretrato. La prossima settimana ci rimetteremo a regime anche con gli ingombranti. Dopo l’incendio, si sta cercando di riavviare, anche se in maniera ancora parziale, la piattaforma di Santa Flavia”.
“E’ ripartito anche il servizio di ritiro ingombranti presso i Centri Comunali di Raccolta. Per disfarsi dei propri ingombranti i cittadini potranno usufruire, in alternativa, anche del servizio di ritiro a domicilio, anch’esso riattivato. Le prenotazioni del ritiro a domicilio al via già da oggi tramite l’Ufficio Relazioni con il pubblico, chiamando al numero verde 800237713 o si può inviare una mail a urp@rapspa.it”.
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