Rientro a scuola in Sicilia, Regione decide: non prima di giovedì

Arriva la decisione al terminedella task force regionale riunitasi, alla presenza degli assessori regionali alla salute Ruggero Razza e all’istruzione Roberto Lagalla, che si è conclusa da poco.

Il governo regionale rinvierà la riapertura delle scuole di tre giorni in Sicilia per consentire di verificare tutti gli aspetti organizzativi a causa dell’aumento dei contagi da Covid.

Mercoledì prossimo è prevista un’altra riunione della task force. Lo rende noto il Comune di Palermo. 

Dopo i numerosi appelli giunti dai sindaci dei comuni siciliani e dalle rappresentanze di categoria è arrivata la decisione di rinvio.

In questi tre giorni non si ricorrerà alla dad per un semplice motivo: il calendario scolastico prevede 200 giorni di scuola. In Sicilia, all’inizio, ne erano stati previsti 207.

Adesso, in attesa del nuovo incontro, la Regione ha deciso di utilizzare altri 3 giorni, allungando le vacanze natalizie e rientrando sempre nei 200 giorni di lezione da svolgere.

La soddisfazione di Anci Sicilia

“Il governo regionale, accogliendo le richieste dell’ANCI Sicilia e condividendo la preoccupazione degli oltre 200 sindaci siciliani che proprio ieri si sono riuniti per affrontare il tema del rientro a scuola, ha ritenuto di accogliere la richiesta delle amministrazioni locali e utilizzare ogni strumento giuridico per impedire la riapertura delle scuole in presenza. In assenza di tale intervento i sindaci erano già pronti a intervenire avvalendosi dell’art.50 del TUEL”. 

Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, a margine della task force regionale riunitasi in queste ore.

“La nostra posizione – ha continuato Orlando – è stata condivisa da tutti gli operatori del mondo scolastico, consapevoli della necessità di superare l’attuale situazione di confusione generata anche da norme contraddittorie che gli stessi dirigenti scolastici ritengono di impossibile attuazione”.

“Per questi motivi – ha aggiunto il presidente dell’ANCI Sicilia – abbiamo invitato il governo regionale, nel rispetto della normativa vigente, ad attivare ogni possibile intervento per evitare un caotico e pericoloso ritorno in presenza degli studenti.  La nostra richiesta è stata accolta: la Regione sposterà di tre giorni la riapertura delle scuole riservandosi ulteriori provvedimenti attraverso la convocazione della task force la prossima settimana”

Dell’esito dell’incontro il presidente Orlando informerà i sindaci siciliani nel corso di una riunione convocata per le 15.30 di oggi. 

“Il governo regionale in maniera responsabile ha deciso di modificare il calendario scolastico regionale al fine di sospendere per altri tre giorni, fino al 12 gennaio, le attività didattiche in attesa di verificare lo sviluppo e l’evoluzione dei contagi. Una scelta che condividiamo pienamente”. Lo dicono i segretari regionali della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza, e della Fp Cgil Sicilia, Gaetano Agliozzo, a margine della riunione della Task force regionale di stamattina.
“Emerge da parte di tutti i soggetti (governo regionale, Anci, dirigenti scolastici e sindacato) – aggiungono – la consapevolezza che non ci sono le condizioni per ripartire lunedì”.