Riconfezionavano prodotti scaduti, maxi operazione del Nas a Catania

Sequestrate oltre 20 tonnellate di prodotti alimentari scaduti e in grandissima parte con nuove etichette o riconfezionati per allungare nel tempo la loro ‘validità’ al consumo. L’operazione è stata portata a termini dai carabinieri del Nas di Catania: il blitz ha interessato diversi siti dislocati nell’area nord dell’hinterland catanese.

Nei guai è finita una coppia 50enne già nota alle forze dell’ordine per analoghi episodi e che è stata denunciata in stato di libertà.

Una crociera incredibile? Scoprila con l’All Inclusive di Costa Crociere!costacrociere.itSecondo gli investigatori la coppia avrebbe “congegnato un sistema di vendita sottobanco di migliaia di confezioni contraffatte”.

Rinvenuti in un deposito decine di migliaia di prodotti confezionati scaduti che ancora riportavano la vecchia etichetta soprattutto snack alimentari, succhi di frutta e bibite.

Ritrovati anche una serie di macchinari utilizzati per la contraffazione delle confezioni scadute, compresi un sigillatore automatico, una etichettatrice professionale, diverse bobine di etichette, inchiostri, sverniciatori e circa un migliaio di confezioni appena contraffate e con etichette che avevano una nuova data di scadenza, pronte per essere rimesse in vendita attraverso i normali canali commerciali.

L’indagine dei carabinieri del Nas di Catania è scaturita da operazioni di sequestro di prodotti dolciari scaduti, condotte durante le feste di Pasqua del 2021 nel centro della città e in un deposito alimentare dell’hinterland etneo.