Riaccendere i Termosifoni: queste operazioni sono obbligatorie affinché funzioni tutto | Rischi grosso se non le fai tutte
Fallo prima di riaccendere i termosifoni, è fondamentale: non sbagliare
Per quanto l’estate 2024 sia stata rovente in tutt’Italia e i mesi di luglio e di agosto abbiano messo a dura prova anche gli amanti più appassionati del caldo, di fatto non si può dire che sia durata troppo: già prima della metà di settembre, infatti, mezza Italia aveva rispolverato pantaloni lunghi, scarpe chiuse e giacche di mezza stagione.
Il freddo, infatti, si è già palesato e, sebbene da un lato sia piacevole dopo tutto il caldo che ci si è presi durante l’estate, dall’altro ha colto un po’ impreparati quanti si aspettavano un mese di settembre pressoché estivo, nel quale godersi ancora il giardino, la piscina e il mare.
Oggi, però, parliamo dei termosifoni, che in molte città italiane si potranno già accendere tra meno di un mesetto. Ci sono alcune cosa da fare obbligatoriamente prima dell’accensione dell’impianto di riscaldamento: ecco di che cosa si tratta.
Accensione del riscaldamento, non dimenticarti questi passaggi
Per assicurarsi che l’impianto funzioni perfettamente e quindi sia pronto per essere messo in funzione, è necessario procedere con la manutenzione ordinaria della caldaia. Questa consiste in una pulizia profonda, così che ogni componente venga liberato dalla polvere, dallo sporco e dai detriti: in questo modo, non solo funzionerà meglio ma si ridurranno anche i consumi e le emissioni di fumi di scarico nell’ambiente. Se poi sta per scadere, bisogna procedere con la manutenzione obbligatoria, che richiede l’intervento di un tecnico che appuri che non ci siano danni evidenti, tubi ostruiti o perdite di gas.
In secondo luogo, fatte queste cose, a fine estate ci si deve concentrare sui radiatori: è quindi utile accendere l’impianto per controllare che l’acqua circoli in tutti i termosifoni della casa, che non ci siano perdite e che funzionino bene.
Lo sfiato dei radiatori
Altra procedura importante è quella dello sfiato dei radiatori, utile per eliminare l’eventuale aria accumulata nei mesi di inattività. Per farlo bisogna spegnere la caldaia e attendere che la pressione si attesti su 1,5 BAR, aprire le valvole di sfiato girandole lentamente, far uscire tutta l’aria fino a quando non uscirà un getto d’acqua e quindi richiudere tutto. A questo punto, la pressione potrebbe essere scesa: è sufficiente reimpostarla di nuovo per far sì che tutto sia pronto a partire.