Un patrimonio dal valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, tra cui anche il pacchetto azionario della compagnia Liberty Lines è stato restituito all’armatore Vittorio Morace.
La decisione è stata presa dai giudici della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta da Raffaele Malizia che hanno hanno rigettato la proposta di confisca e disposto il dissequestro dei beni. Respinta anche la richiesta dei pm di applicare una misura di sorveglianza personale.
La Procura ipotizzava uno scenario corruttivo, per cui i Morace avrebbero ottenuto dalla Regione un bando su misura per potersi aggiudicare il servizio di trasporto e di conseguenza compensazioni per corse mai effettuate per cause di forza maggiore. Il procedimento penale nei suoi confronti si è bloccato perché l’imprenditore, affetto da una grave malattia, in seguito ad una perizia è stato ritenuto incapace di affrontare il processo, mentre quello patrimoniale è andato avanti fino alla decisione del dissequestro.
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