REGIONI: ARMAO (SICILIA), INVESTIRE PER LA CRESCITA DEL PAESE
La Conferenza delle Regioni continua
il serrato lavoro per giungere a soluzioni condivise, anche dalle
parti sociali, per il rilancio e la crescita del Paese. Alla
seduta odierna, nella quale e’ stato esaminato il documento sulla
crescita economica elaborato insieme ad ANCI ed Upi, ha
partecipa…
La Conferenza delle Regioni continua
il serrato lavoro per giungere a soluzioni condivise, anche dalle
parti sociali, per il rilancio e la crescita del Paese. Alla
seduta odierna, nella quale e’ stato esaminato il documento sulla
crescita economica elaborato insieme ad ANCI ed Upi, ha
partecipato l’assessore all’Economia della Regione Siciliana
Gaetano Armao.
“La Sicilia – ha dichiarato a margine della seduta l’Assessore
Armao – ha gia’ avviato un programma di misure per gli
investimenti e la crescita a partire dal credito d’imposta, che
dopo il ritiro dei Fondi Fas da parte del Governo nazionale,
abbiamo finanziato con fondi regionali per 120 milioni, agli
incentivi fiscali per favorire nuova imprenditorialita’ femminile
e giovanile, sui quali proprio oggi, dopo una lunga trattativa, e’
stata sancita l’intesa con lo Stato”.
“Il credito d’imposta – continua l’assessore all’Economia –
parte il 3 novembre prossimo ed e’ diretto tanto alle imprese
siciliane quanto alle imprese che vogliono avviare un’attivita’ in
Sicilia. Un provvedimento sul quale stiamo puntando molto, ma non
l’unico”.
“Senza investimenti non ci puo’ essere crescita ne’ si puo’
uscire dal pantano della crisi economica, mentre i tagli alla
spesa, soprattutto per le Regioni che hanno autonomia finanziaria
piena, spingono verso una spirale recessiva che va decisamente
contrastata. Ecco perche’ – ha concluso Armao – la Regione
Siciliana intende accompagnare, a queste misure gia’ operative,
anche altri provvedimenti per la crescita come il rafforzamento
dei consorzi fidi, l’istituzione di ingenti fondi di garanzia per
gli investimenti che favoriscano l’accesso al credito, lo
smobilizzo dei crediti che le imprese hanno verso le pubbliche
amministrazioni, regimi di attrazione fiscale per imprese, adesso
inseriti nel disegno di legge finanziaria all’esame del Parlamento
regionale”.
ls/mav
131656 Ott 11 NNNN
(Regione Sicilia)