Palermo 24 set 2014. La Regione per contrastare il flusso di migranti e la concreta possibilità di diffusione di malattie infettive ha pensato bene di correre ai ripari prevedendo un vero e proprio piano contro le malattie infettive.
Un insieme di procedure controllate che monitora possibili pericoli provenienti da casi sospetti di malattie portate dal flusso migratorio. Al momento la massima attenzione è prestata ai casi di ebola attenzionato dall’Organizzazione mondiale della sanità che ha manifestato preoccupazione sui casi di ebola presenti sulle coste africane.
L’assessore Lucia Borsellino ha presentato il piano all’Ars, in presenza del presidente dell’Assemblea Giovanni Ardizzone. La Sicilia è la prima regione in Europa che si dota di un piano del genere”.
Grazie al piano di contingenza sanitaria, le procedure utilizzate a Palermo già da più di un anno saranno così utilizzate anche nelle altre province. Al momento dello sbarco diventa obbligatorio il triage dei medici dell’Asp sul posto e congiuntamente un primo contatto con i volontari della Croce Rossa e altri.
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