Reddito senza averne diritto, la Gdf scova tre illeciti a Palermo
I militari della Tenenza di Carini, in esito ad attività di intelligence economico-finanziaria e in stretta sinergia e collaborazione info-operativa con l’INPS, hanno individuato, a Palermo, tre soggetti percettori illecitamente del Reddito di Cittadinanza.
I tre indebiti beneficiari hanno omesso di dichiarare vincite al gioco per importi consistenti e comunque superiori ad euro 20.000,00. Inoltre, uno dei due soggetti è risultato evasore totale, avendo percepito e non dichiarato negli anni dal 2017 al 2019 redditi derivanti dall’incasso di bonifici, superiori ad € 10.000,00, per l’attività esercitata riconducibile a ristrutturazione edilizie.
Tenuto conto che tale circostanza costituisce causa ostativa alla concessione del beneficio, i finanzieri hanno proceduto a denunciare i 3 soggetti alla Procura della Repubblica di Palermo rispettivamente per le violazioni previste dagli artt. 3 e 7 del D.L. 4/2019 e, contestualmente, hanno sottoposto a sequestro preventivo le tre “Card reddito di cittadinanza” nonché a segnalare gli indebiti percettori al locale Ufficio I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio e per il recupero coattivo delle somme già indebitamente percepite, rispettivamente pari ad € 16.199,84, € 26.619,05 e pari ad € 24.296,81.
L’attività di servizio conferma il ruolo di polizia economico-finanziaria affidato al Corpo della Guardia di Finanza, a contrasto di coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di disagio.
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