Reddito di cittadinanza: firmato l’accordo Comune–INPS-Regione Siciliana
Un canale di comunicazione e informazione tempestivo che sappia rispondere prontamente e adeguatamente a tutti quei cittadini interessati dal decreto legge con il quale, lo scorso 4 maggio, è stata annunciata l’istituzione di un ‘Assegno di inclusione’ a decorrere dall’1 gennaio 2024 quale misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli.
Siglato l’accordo d’intesa tra Regione Siciliana, Assessorato Politiche Socio Sanitarie del Comune di Palermo, la Direzione Provinciale INPS ed il centro per l’impiego per far fronte alle ‘Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso maggio. Attraverso l’attivazione di tre caselle mail interne gli uffici coinvolti potranno celermente comunicare tra loro per portare a soluzione le istanze dei cittadini, relative alla fruizione della nuova misura di sostegno economico per le fasce di popolazione più fragili, che eviterà di far girare per i diversi uffici, tutti coloro i quali si trovano in situazioni che a vario titolo necessitano di integrazioni o di chiarimenti riguardo la propria condizione a valere delle diverse misure introdotte dal provvedimento.
«Sin dall’introduzione delle modifiche alla misura del Reddito di Cittadinanza moltissimi palermitani si sono ritrovati in una condizione di profonda incertezza – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Rosi Pennino -, con continue richieste di informazione e consulenza agli uffici competenti. Questo intende snellire e rendere più efficiente la trasmissione di quelle informazioni relative all’Assegno di inclusione essenziali per i cittadini, il tutto con un cospicuo anticipo sull’attivazione della misura, il dialogo tra noi, il direttore dell’Inps di Palermo Dott. Carmelo Sciuto e la direttrice del CPI Dott.ssa Salvatrice Rizzo e l’Assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti è sempre stato collaborativo e costante in questi mesi, grazie a questo accordo i nostri uffici avranno modo di chiarire le diverse tipologie di istanze riguardo rdc, condividere e fare rete tra enti è sempre testimonianza di buona amministrazione».