Recuperata una donna infortunata nella notte sull’Etna
Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 agosto su richiesta della Centrale Operativa del 118, per il recupero di un’escursionista, infortunatasi lungo la Pista Altomontana dell’Etna, nel versante sud del vulcano.
La donna, mentre insieme al marito percorreva il sentiero per un’escursione notturna, si è infortunata ad un ginocchio a causa di una caduta, nella zona del Rifugio San Giovanni Gualberto, a pochi chilometri dall’ingresso sud della Pista Altomontana, lo sterrato ad anello che congiunge i due versanti settentrionale ed orientale dell’Etna.
Le squadre di soccorso del CNSAS Sicilia, con l’ausilio dei mezzi fuoristrada, hanno rapidamente raggiunto l’escursionista, insieme ai sanitari del 118 intervenuti con un’ambulanza.
Valutate le sue condizioni, l’infortunata è stata stabilizzata dai sanitari presenti sul posto e condotta in ambulanza per le necessarie procedure di ospedalizzazione.
Allertato il SAGF della Guardia di Finanza, in virtù del vigente protocollo d’intesa.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano è allertabile chiamando il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 e specificando che si richiede un intervento di soccorso in ambiente montano o impervio.
L’operatore del NUE112, applicando la “Procedura operativa ambienti montani ed impervi” trasferirà la chiamata alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare immediatamente il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).