Rapine ai furgoni di tabacchi, Di Stasio: “Arma presidio di legalità”

Rapine ai furgoni di tabacchi, Di Stasio: “Arma presidio di legalità”. Così il colonnello Antonio Di Stasio (nella foto), comandante provinciale dei carabinieri a Palermo, sintetizza il grande impegno dell’Arma commentando il blitz che ha portato agli arresti 13 persone accusati di almeno nove rapine a furgoni carichi di sigarette. Ecco la dichiarazione integrale del comandante Di Stasio dopo l’operazione portata a termine oggi all’alba.

“Dopo i recenti blitz di mafia, anche l’operazione di oggi conferma l’importanza di un costante controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, accuratamente pianificato e coordinato in Prefettura, ed evidenzia come la vocazione territoriale dell’Arma dei carabinieri attraverso le sue cento stazioni nella sola Provincia di Palermo costituisca, dal centro alla periferia, un insostituibile presidio di legalità ben inserito nel tessuto sociale e pronto a recepire le esigenze del cittadino”.

“Anche in questa circostanza, la capillare presenza delle stazioni carabinieri, i servizi di pattuglia e osservazione e i riscontri info-investigativi hanno reso possibile l’individuazione di 13 soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di associazione per delinquere, rapina, sequestro di persona, furto, minacce e ricettazione”.

Di Stasio: “Azzerato un commando”

“Viene così azzerato un vero e proprio commando, dotato di una struttura solida e articolata, che – dedito alla commissione di rapine ai danni di autotrasportatori di tabacchi – operava da tempo in città ripartendosi ruoli e competenze: pianificazione dei colpi, furto di mezzi idonei anche agli sbarramenti stradali, immobilizzazione e sequestro delle vittime, sottrazione e successiva ricettazione della merce”.

“Ancora una volta, la collaborazione tra la magistratura, cui rinnovo il mio grazie per l’impegno e lo sforzo profusi, e i carabinieri, ai quali rivolgo il mio apprezzamento per la dedizione e il coraggio dimostrati, ha dato i suoi frutti a beneficio della cittadinanza che invito a continuare in questo comune e difficile, ma doveroso, percorso di affermazione della legalità in questa meravigliosa città, oramai capitale della cultura”.