Rapina in farmacia, incastrato da una foto su Facebook
Rapina in farmacia, incastrato da una foto postata su Facebook. La polizia ha arrestato Giovanni Rizzuto, 45enne di largo delle Rondini, poiché responsabile di un assalto compiuto a mano armata, lo scorso 11 maggio.
A Rizzuto è stato notificato il provvedimento della Custodia Cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Palermo.
In pieno giorno, con in pugno una pistola brandita all’indirizzo dei dipendenti, Rizzuto avrebbe fatto ingresso nei locali della farmacia, in via Villagrazia, ottenendo l’incasso giornaliero, quantificato in alcune centinaia di migliaia di euro.
Prezioso, ancora una volta in tema di indagini su rapine ad esercizi commerciali, l’apporto fornito dalle telecamere di sorveglianza interne della farmacia.
Le telecamere hanno, infatti, immortalato le fasi della rapina ma non il volto del rapinatore, precauzionalmente coperto da un cappellino con visiera.
Le fasi dell’assalto
Gli agenti hanno ritenuto, quindi, di osservare l’esterno della farmacia anche in un lasso di tempo abbondantemente antecedente alla rapina ed hanno notato come un giovane centauro, con abiti uguali a quelli del rapinatore, fosse transitato dinanzi l’attività e ne avesse scrutato i movimenti interni. Era questa la fase preparatoria alla rapina.
Quello stesso ciclomotore, grazie ad inconfondibili particolarità cromatiche e di scocca, è stato rintracciato in largo delle Rondini, poco tempo dopo la rapina.
Nel domicilio del suo utilizzatore è stato trovato il vestiario del rapinatore. Infine, la riconducibilità al Rizzuto dell’unico accessorio indossato dal rapinatore e non ritrovato nel domicilio di Largo delle Rondini, il cappellino con visiera, è stata accertata dalla visione del profilo Facebook del malvivente: qui il giovane aveva postato una sua fotografia proprio con quel cappellino.