La Giunta di Palermo dà il via libera al raddoppio delle indennità per sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale. Per i consiglieri comunali e di circoscrizione invece l’aumento scatterà con l’approvazione (scontata) in Aula di un’apposita delibera, che la Giunta ha dato mandato di predisporre agli uffici.
La Cgil Palermo interviene sul raddoppio delle indennità a sindaco, giunta e consiglieri comunali ritenendolo “inopportuno” nel merito e nei tempi.
“L’adeguamento dell’indennità ci può anche stare ma il raddoppio delle indennità di tutti stride – dichiara il segretario generale della Cgil Palermo Mario Ridulfo – La legge da un lato toglie ai più poveri, con il taglio del reddito ai cittadini più fragili, e dall’altro consente che si raddoppino gli stipendi. In questo momento storico, in un contesto nazionale e internazionale così complesso, nessun lavoratore e nessun pensionato ha avuto adeguamenti all’inflazione reale, che ormai viaggia su due cifre”.
E la Cgil Palermo sottolinea anche la “tempistica” di un provvedimento preso all’indomani dal taglio del reddito di cittadinanza, che a Palermo ha colpito 11.573 persone. “Tutto questo avviene – aggiunge Ridulfo – in una città che sta soffrendo, con migliaia di persone colpite dai provvedimenti del governo, in un Comune che non riesce a garantire servizi pubblici efficienti, che ha un bilancio ingessato e che soffre per la mancanza di risorse e competenze e che ha quasi 2 mila dipendenti ancora in part-time”.
Il volto sorridente di Paolo Borsellino è da oggi proiettato nel cortile Maqueda all’interno di…
Giovedì mattina a Fiumefreddo di Sicilia si terrà un sopralluogo proposto dalla Regione per valutare…
Lunedì 22 luglio scatterà il piano di razionamento dell’acqua predisposto da Amap. Questa misura d’emergenza…
L'annuncio del nostro premier Giorgia Meloni finisce per mandare tutti nel panico, ecco cosa sta…
Nella carne sono stati trovati blatte e scarafaggi, in tutto questo marasma ad esultare è…
Se lavori poco e il tuo stipendio non ti basta, allora sappi che lo stato…