Raccolta fondi Casteldaccia: iniziativa a favore delle bimbe sopravvissute

Raccolta fondi Casteldaccia. Parte una raccolta per sostenere i superstiti dell’esondazione del fiume Milicia. Asia e Manuela, rispettivamente 12 e 3 anni, sono le due cuginette che sono sopravvissute all’inondazione, perdendo tuttavia i loro cari e ritrovandosi nel mezzo di un disastro, familiare e naturale.

A sopravvivere sono stati anche i loro padri, rispettivamente Giuseppe Giordano che è rimasto attaccato ad un albero per due ore e mezza e Luca Rughoo che era andato con la figlia e la nipotina a comprare i dolci per la famiglia.

Raccolta fondi Casteldaccia: vittime e sopravvissuti

Hanno perso tutti i loro affetti, Giuseppe Giordano ha visto l’acqua che invadeva violentemente la sua casa e ha dovuto dire addio alla moglie, al figlio di 15 anni, alla figlioletta di un anno e ai fratelli. La stessa sorte è toccata a Luca Rughoo che ha perso la moglie e il figlioletto di tre anni. Anche i nonni delle bambine hanno perso la vita.

Raccolta fondi per la tragedia di Casteldaccia

Tragedie come queste toccano da vicino un po’ tutti, ma dopo il dolore arriva il momento di fare qualcosa di concreto per chi resta.

Germana Bevilacqua, giornalista palermitana ha lanciato una campagna di raccolta fondi accessibile dal sito GoFundMe con l’obiettivo finale di 10.000 euro.

La descrizione dell’iniziativa : ”Asia è una bambina di dodici anni scampata alla tragedia che ha colpito due famiglie nella villetta di Casteldaccia, in provincia di Palermo, invasa da acqua e fango a causa  dello straripamento del fiume Milicia.

Si è salvata perché era andata a comprare i dolci con lo zio insieme alla cuginetta Manuela di appena tre anni.

Non ha più la mamma, suo fratello Federico di 15 anni e sua sorellina Rachele di 1, non ha più il nonno, la nonna, gli zii. Ha però un papà, Giuseppe Giordano, che si prenderà cura di lei. Ma non vogliamo lasciarlo solo.

“Non so neppure io come mi sono salvato – dice Giuseppe – Mi sono accorto che l’acqua stava entrando a casa. A tutti ho detto: andiamo subito via. Ma, appena ho aperto la porta, sono stato investito da un fiume d’acqua che mi ha catapultato fuori. Mi sono aggrappato a un albero. Così sono sopravvissuto”.

Vogliamo dare una mano ad Asia, Giuseppe, Luca e la piccola Manuela. Raccogliere fondi per il loro futuro, un futuro che li vedrà crescere senza i loro cari. Con i soldi raccolti potremmo finanziare la scuola e la formazione di Asia e Manuela o qualsiasi altra cosa possa esser loro utile in questa fase.

Tutti i soldi raccolti saranno consegnati personalmente a Giuseppe Giordano e a Luca Rughoo, possibilmente alla presenza del sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto”.

Tragedia Casteldaccia: l’obiettivo della campagna è fissato a 10.000 euro

L’organizzatrice della campagna, vicina alle vittime della tragedia ha spiegato i motivi della campagna: “Volevamo dare un aiuto tangibile ad Asia e ad Emanuela, che oggi si trovano a non aver più la mamma, i fratellini, i nonni, gli zii.

Hanno però il loro padri, che si prenderanno cura di loro e che non vogliamo lasciare soli”. L’obiettivo di 10.000 servirà a “finanziare la scuola e la formazione di Asia e di Manuela o qualsiasi altra cosa possa esser loro utile in questa fase” ha continuato la Bevilacqua.

Un paio di click ed un po’ di generosità aiuteranno le due bimbe e i loro padri a ricominciare.