A Catania, il personale della Polizia di Stato, coordinato dalla Procura Distrettuale etnea, ha arrestato quattro uomini sudanesi (di età compresa tra 21 e 30 anni) per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina.
L’indagine è scaturita dopo lo sbarco di 53 migranti dalla nave ONG spagnola “Aita Mari” lo scorso 20 novembre, avvenuto presso il porto di Catania. I migranti erano stati soccorsi in mare il 19 novembre, a seguito del guasto di un gommone partito dalle coste libiche.
Gli investigatori della Squadra Mobile, grazie a testimonianze raccolte e perquisizioni, hanno identificato i quattro sudanesi come presunti responsabili del comando e della gestione del gommone durante la traversata. Il quadro indiziario è stato rafforzato dal ritrovamento di dispositivi elettronici riconducibili al loro ruolo.
Considerato il rischio di fuga, i quattro sono stati posti in stato di fermo e successivamente condotti nel carcere di Piazza Lanza, con il provvedimento convalidato dal G.I.P. La custodia cautelare in carcere è stata disposta in attesa di ulteriori sviluppi, con la presunzione d’innocenza garantita fino a sentenza definitiva.
La Regione Siciliana si è costituita parte civile nei procedimenti penali per il disastro ambientale…
"La Conferenza Stato-Regioni ha dato parere favorevole alla rimodulazione del piano sanitario per le strutture…
Dal primo gennaio 2025 entreranno in vigore nuove regole per i contratti di energia elettrica…
È allarme per strada: le macchine stanno sparendo una dopo l'altra Sebbene in Italia l'unica…
Il nuovo conduttore di Sanremo sarà proprio lui, non voleva assolutamente lasciare il suo posto…
Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza posta in essere allo scopo di verificare il rispetto…