Pronto soccorso del Civico in tilt: positivi in attesa per ore

Il pronto soccorso dell’Ospedale Civico di Palermo è in tilt. Tanti i positivi che hanno atteso per ore il ricovero. I 31 posti all’interno della struttura, con gli erogatori di gas medicali, erano infatti pieni e le ambulanze si sono ammassate all’entrata in attesa del via libera.

Il pronto soccorso del Civico, da sabato, è dedicato ai pazienti positivi al Covid-19 per consentire agli altri ospedali di occuparsi delle emergenze e per ammortizzare le entrate dei contagiati.

Da oggi però dovrebbero essere disponibili 25 letti in più a Partinico, ospedale nel quale già ieri erano stati aggiunti dei nuovi posti, subito riempiti.

“Stiamo attrezzando altri 18 posti al Cervello, prima che ce ne siano un centinaio a Petralia Sottana – dichiara il commissario per l’emergenza a Palermo, Renato Costa – Siamo di fronte a numeri che non avevamo
neanche a marzo, ma al momento, e speriamo neanche nel futuro, non abbiamo avuto bisogno di rimandare le visite non urgenti. Se i contagi cresceranno, però, è un ipotesi che non può essere esclusa”.

Oggi l’assessore Ruggero Razza incontrerà l’Anci, l’organizzazione dei
sindaci, per organizzare un piano per fronteggiare l’emergenza.

Intanto, i sindacati dei medici di Cimo, Cgil, Cisl, Uil, Fials e Ugl, hanno scritto una lettera inviata all’assessore Ruggero Razza, al presidente della commissione sanità all’Ars, al prefetto e al sindaco di Palermo e al direttore generale dell’azienda ospedaliera ‘Arnas Civico e Di Cristina’.

“E’ solo l’ultimo campanello di allarme di una catastrofe annunciata. il pronto soccorso del Civico si trasforma a fasi alterne in area di emergenza Covid con il rischio, facilmente preventivabile, che pazienti non Covid con gravi patologie d solito trattate al Civico, non potranno ricevere assistenza adeguata. Inoltre, il personale sanitario non viene sottoposto con regolarità a tampone molecolare come sarebbe opportuno”

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