Prodotti ittici senza tracciabilità, sanzioni in un ristorante di sushi a Palermo

Nell’ambito delle attività di controllo sulla filiera della pesca, gli ispettori del Reparto Operativo della Guardia Costiera di Palermo, hanno sequestrato nei giorni scorsi circa 4 tonnellate di prodotti ittici, ed accertato diversi illeciti amministrativi, con elevazione di sanzioni amministrative per un totale di € 8.667, nei confronti degli esercizi commerciali al dettaglio, nello specifico prodotti ittici di provenienza dal sud est asiatico e dalla ristorazione etnica, che propone il cosiddetto menu “All you can eat”, nel comune di Palermo.

In un esercizio commerciale di proprietà di persone di nazionalità del Bangladesh, all’interno delle celle frigo veniva rinvenuto del prodotto ittico di origine del Sud Est asiatico. A seguito dell’ispezione non si trovava riscontro tra la documentazione in possesso dall’esercente con i lotti dei prodotti ittici ai fini della tracciabilità. Si elevava n. 1 sanzione amministrativa per un importo di € 1.500,00 ed il sequestro del prodotto ittico (Kg 3.650) che veniva lasciato in custodia giudiziale al responsabile dello stesso esercizio commerciale.

Si ispezionava un Ristorante etnico di cucina Giapponese. Si elevava n. 1 sanzione amministrativa per un importo di € 1.500,00 per mancata tracciabilità di alcuni prodotti ittici (kg. 75), rinvenuti nei congelatori con relativo sequestro. Tale prodotto veniva giudicato, dall’ASP di Palermo, non idoneo al consumo e distrutto mediante ditta autorizzata giunta direttamente sul posto.

Da ulteriori controlli, espletati anche nei confronti di commercianti ambulanti, si è provveduto a sequestrare, in due distinti accertamenti, n° 25 Kg di pesce spada, in quanto specie ittica pescata in tempi vietati e n° 70 Kg. di prodotto ittico vario, elevando sanzioni amministrative ai trasgressori, rispettivamente per un importo di € 2.667, ed € 3.000.

L’azione di controllo sul territorio posta in essere, sottolinea, ancora una volta, il costante presidio attuato sul territorio dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, a difesa della legalità e volto alla salvaguardia e tutela dell’ambiente e degli stock ittici nonché al contrasto tutti quei comportamenti illeciti potenzialmente nocivi del consumatore ultimo.